sid. fin qui tutto bene

alberto boubakar malanchino

Ven 2 Febbraio 2024, 21:00
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regia e drammaturgia Girolamo Lucania
con Alberto Boubakar Malanchino
musica live e sound design Ivan Bert e Max Magaldi
direzione tecnica, luci e fonica Alessandro Vendrame
videoproiezioni Niccolò Borgia
da un’idea di Ivan Bert e Girolamo Lucania
produzione Cubo Teatro

 

spettacolo vincitore del Premio In-Box 2023

SID. Italiano. Origini algerine. 15 anni. Forse 16, forse 17. Veste sempre di bianco, perché il bianco è il colore del lutto per i musulmani. Vive come uno dei tanti ragazzi di una delle tante periferie dell’Occidente. Vive nel mondo drogato della società dello spettacolo. Per uscire dalla disperazione e dalla noia di nascosto legge, ascolta musica, vede film. Recita. Recita sempre. Fino a dimenticare di essere Sid.

Colleziona sacchetti di plastica, di carta, di tessuto, di materiale biodegradabile. Tutti, rigorosamente, firmati. Bello, intelligentissimo, raffinato lettore, perfettamente padrone delle più sottili sfumature della lingua.
Ha ucciso. Probabilmente per noia. Sicuramente per uno scopo più alto. Uccide soffocando le sue vittime nei sacchetti di plastica alla moda. La sua storia, è un film “senza montaggio”, un torrenziale monologo che è un concerto Hip Hop suonato dal vivo: scorrono schegge di vita, di bullismo, di consumo, di ragazzi annoiati, dei “fuck you”, di canne, droga, desolazione, di vagabondaggi nei “templi del consumo”.

NOTA
Sid è il futuro incarnato. Bello, bellissimo, intelligente, Europeo di nascita, di origine algerina, non appartiene né all’Occidente, né alla cultura Africana. È il futuro. Un futuro senza identità. Un presente senza futuro. Sid cerca l’identità, il suo palcoscenico è il mondo, la sua croisette i Social, la vita il suo film. Il suo pubblico: il mondo. Gli outfit bianchi, come il lutto per la sua vita, scintillante perché griffata. Sid impacchetta le vite di scarto, incartandole in buste firmate. Il serial killer del futuro. La Star.

CREAZIONE
SID è uno spettacolo teatrale di nuova drammaturgia, frutto dell’indagine su un quartiere multi-etcnico della periferia torinese, caratterizzato da forti fragilità socio-economiche. Il processo di creazione artistica, drammaturgica e visiva, si è diviso in diverse fasi che hanno previsto un’indagine sullle periferie, la realizzazione di un’inchiesta video fotografica, dei percorsi laboratoriali con i giovani abitanti del quartiere e la loro partecipazione ad alcune fasi di creazione. Tutte le fasi sono state attraversate dalla stesura della drammaturgia, avvenuta contemporaneamente alla realizzazione di laboratori di scrittura e fotografia con gli adolescenti del quartiere di riferimento, dove gli stessi giovani sono stati stimolati a raccontare aneddoti di vita vissuta in perifieria. Tali composizioni narrative sono entrate a far parte della drammaturgia, rappresentando i ricordi e le esperienze di Sid.