ORA

progetto

Organizza, Rifletti, Agisci. E fallo ORA. È proprio questo il nome del progetto di cittadinanza globale che ha appena preso il via con capofila Progettomondo e che pone l’accento su quanto sia indispensabile favorire e promuovere l’educazione dei giovani sul tema dei cambiamenti climatici.

Le attività si rivolgono a oltre 2.800 ragazze e ragazzi tra i14 e i 19 anni e a 350 docenti di 35 scuole superiori distribuite tra le province di Verona, Bologna, Gorizia, Torino, Oristano, Napoli e Trento e puntano a favorire il radicamento della sensibilità ambientale nel sistema valoriale dei giovani, stimolando un cambio nei loro comportamenti.
Nella vita quotidiana di ragazze e ragazzi si scontrano narrazioni differenti. Se da un lato le informazioni sulle minacce ambientali viaggiano in maniera sempre più diffusa, dall’altro si continua a promuovere uno stile di vita caratterizzato da una costante accelerazione dei consumi, che male si coniuga alla presa di coscienza dei problemi ambientali.
Il percorso di radicamento della sensibilità ambientale punta quindi a una modifica delle preferenze individuali in nome di una maggiore sostenibilità, una responsabilizzazione sociale e un vero e proprio attivismo per la tutela dell’ambiente.

L’intervento si articola sull’educazione scolastica e il sostegno alle scuole in percorsi in cui siano centrali il pensiero sistemico e l’approccio esperienziale, e l’attivazione giovanile, per favorire l’apprendimento non formale tramite esperienze extra-scolastiche che consentano di rafforzare le competenze socioemotive e attitudinali necessarie per diventare Climate Change Maker, ossia promotori di cambiamento nelle comunità di appartenenza.

Formazione dei docenti e assistenza tecnica alle scuole, andranno di pari passo con la realizzazione di Silent Play, un Camp nazionale per giovani change maker e la realizzazione di cosiddetti “nudgethon” territoriali per lo sviluppo di innovazioni e il rafforzamento dei programmi di sostenibilità delle scuole.

La logica è glocal (pensiero globale, azione locale) ed è stato attivato un partenariato con realtà che operano nelle diverse provincie italiane e partner tecnici che opereranno trasversalmente ai 7 territori di intervento.

Partner di Progettomondo  sono Amici dei Popoli per la Provincia di Bologna; CISV per la Provincia di Torino; CVCS per la Provincia di Gorizia; Mlal Trentino Onlus per la Provincia di Trento; OSVIC per la Provincia di Oristano; CPS per la Provincia di Napoli; La Piccionaia SCS referente per la realizzazione del Silent Play; Adelante SCS (referente per il camp nazionale) e l’Associazione SYDIC (System Dynamics Italian Chapter), referente per lo sviluppo delle azioni legate al pensiero sistemico e all’approccio Nudge4Climate.

ruolo de la Piccionaia

L’azione coordinata da La Piccionaia sarà l’ideazione e la realizzazione di un Silent Play per la sensibilizzazione dei giovani sulle sfide del cambiamento climatico e sulle possibili azioni di contrasto. L’attività mira a costruire uno strumento di sensibilizzazione innovativo, interattivo e relazionale, funzionale al coinvolgimento emotivo dei giovani sulle sfide del cambiamento climatico. Lavorare sulla sfera emotiva quando si affrontano temi complessi e di alto interesse per il mondo giovanile è fondamentale per stimolare l’attivazione dei giovani a favore di azioni concrete in risposta al problema. Il Silent Play è una forma innovativa di comunicazione che si avvale fra le altre cose di un mix di tecniche drammaturgiche attinte dal teatro fisico, dal teatro forum e dal teatro partecipativo. Gli spettatori sono anche gli attori all’interno del Silent, grazie all’ausilio di radioguide attraverso le quali ricevono istruzioni e ascoltano riflessioni. Liberi di scegliere se partecipare attivamente o limitarsi all’ascolto, i partecipanti vengono condotti dal moderatore a compiere semplici gesti anche verso gli altri partecipanti, in risposta alle sollecitazioni poste dal facilitatore. In questo modo dovranno mettersi alla prova e sperimentare fino a che punto accettare la sfida dell’agire in relazione alla problematica in cui sono immersi attraverso immagini, versi e suoni, interagendo anche con i propri pari. Il Silent Play interroga lo spettatore, suscitando domande e invitando ad un approfondimento individuale e collettivo.

L’attività si sviluppa attraverso due fasi:

  • creazione del Silent
  • realizzazione delle performance per la sensibilizzazione di altri giovani delle scuole e dei territori coinvolti

La creazione avverrà attraverso l’attivazione, da parte dei partner di progetto in collaborazione con i docenti, di 7 redazioni locali corrispondenti ad altrettanti classi delle scuole superiori in ciascuna delle province di intervento. Questo garantirà il coinvolgimento diretto e attivo di almeno 175 giovani che seguiranno un percorso didattico inserito nei programmi curriculari delle scuole coinvolte. L’obiettivo è quello di realizzare un esercizio di scrittura della drammaturgia a più mani nell’ottica di coinvolgere attivamente i giovani studenti di tutti i territori, valorizzandone le diverse sensibilità e la diversità degli approcci al problema del cambiamento climatico. È previsto anche il coinvolgimento diretto, in qualità di facilitatori, dei docenti che apprenderanno le potenzialità dell’applicazione della drammaturgia del Silent in ambito didattico per lo sviluppo delle competenze di cittadinanza globale.

In ciascuna città, gli artisti e formatori de La Piccionaia Carlo Presotto e Paola Rossi realizzeranno una formazione specifica per i ragazzi, per la creazione condivisa del Silent Play sui cambiamenti climatici, e un’altra specifica per i docenti e gli educatori, per fornire loro le indicazioni pratico-metodologiche per facilitare la costruzione dei contenuti del Silent da parte delle classi-redazioni locali.

Successivamente, i formatori elaboreranno una Road Map comune a tutte le redazioni che conterrà le domande-stimolo relative al tema del cambiamento climatico su cui lavoreranno le classi; il documento fornirà anche indicazioni metodologiche per far emergere i contenuti direttamente dai giovani senza intermediazioni.

Al termine del workshop, i docenti-facilitatori di ogni redazione locale avvieranno un percorso di 8 incontri per la raccolta dei contenuti necessari alla costruzione del Silent, secondo le indicazioni contenute nella Road Map.

Al termine della raccolta dei contributi, gli esperti de La Piccionaia realizzeranno un Hub di coprogettazione (4 incontri online di 1 ora ciascuno) con le 7 redazioni locali in plenaria per far convergere le idee degli studenti su punti comuni sia in merito ai contenuti, sia relativamente ad aspetti di ambientazione del Silent (es. scelte musicali).

Sulla base del materiale raccolto e della coprogettazione con i giovani delle redazioni locali, sarà realizzato lo script definitivo del Silent Play e create le musiche di accompagnamento da parte degli artisti de La Piccionaia.

Il Silent Play sui cambiamenti climatici sarà quindi restituito alle redazioni dei giovani attraverso la realizzazione di un evento interno alla scuola, per sensibilizzare altri giovani e favorire la loro adesione alla proposta di diventare Change Makers per il contrasto ai cambiamenti climatici nell’ambito delle successive attività del progetto.

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