A misura di bambino è un processo di co-creazione con bambini e adulti che ha lo scopo di ridefinire il luogo teatro perché diventi a misura di bambine, bambini e famiglie, donando agli spazi e ai servizi fruiti dalle nuove generazioni la stessa attenzione e lo stesso valore che La Piccionaia dà al prodotto culturale a loro dedicato.
A misura di bambino rappresenta un passo in avanti per i teatri coinvolti: dall’attenzione rivolta ai pubblici e dalla ricerca di proposte innovative e diversificate in grado di venire incontro ai vari target, si passa all’attivazione dei fruitori, posizionando al centro del progetto gli spettatori e i loro desideri. La volontà è di costruire un teatro che non sia solo casa dell’artista, ma un ambiente definito da chi lo utilizza e lo riempie di significato.
A misura di bambino dà voce alla comunità di riferimento e dona spazio decisionale e di parola alla fascia di popolazione che solitamente non ha la possibilità di esprimersi, le bambine e i bambini, che attraverso il gioco, il teatro, il movimento, la creatività progettano il loro teatro ideale.
Il progetto de La Piccionaia , curato da Matteo Balbo, Valentina Dal Mas e Silvia Sette è pensato perché possa essere realizzato, con poche modifiche, in ogni teatro e si compone di quattro azioni, precedute dal lavoro di progettazione e affiancate dal monitoraggio continuo, che sono: