A misura di bambino

il progetto

A misura di bambino è un processo di co-creazione con bambini e adulti che ha lo scopo di ridefinire il luogo teatro perché diventi a misura di bambine, bambini e famiglie, donando agli spazi e ai servizi fruiti dalle nuove generazioni la stessa attenzione e lo stesso valore che La Piccionaia dà al prodotto culturale a loro dedicato.
A misura di bambino rappresenta un passo in avanti per i teatri coinvolti: dall’attenzione rivolta ai pubblici e dalla ricerca di proposte innovative e diversificate in grado di venire incontro ai vari target, si passa all’attivazione dei fruitori, posizionando al centro del progetto gli spettatori e i loro desideri. La volontà è di costruire un teatro che non sia solo casa dell’artista, ma un ambiente definito da chi lo utilizza e lo riempie di significato.
A misura di bambino dà voce alla comunità di riferimento e dona spazio decisionale e di parola alla fascia di popolazione che solitamente non ha la possibilità di esprimersi, le bambine e i bambini, che attraverso il gioco, il teatro, il movimento, la creatività progettano il loro teatro ideale.
Il progetto de La Piccionaia , curato da Matteo Balbo, Valentina Dal Mas e Silvia Sette è pensato perché possa essere realizzato, con poche modifiche, in ogni teatro e si compone di quattro azioni, precedute dal lavoro di progettazione e affiancate dal monitoraggio continuo, che sono:

  1. L’intervista: Un questionario rivolto agli adulti, per costruire una prima panoramica sulla percezione di quanto possa risultare motivante sapere che uno spazio è attento ai bisogni di bambine, bambini, scolaresche e famiglie e quali servizi siano valutati più importanti.
  2. Gli incontri partecipativi: Che coinvolgono bambini e adulti,  per costruire un progetto condiviso da tutti i partecipanti, per ridisegnare gli spazi, i servizi e le attività di un teatro a misura di bambine, bambini e famiglie. Gli strumenti utilizzati sono il gioco e i linguaggi del corpo e del teatro per un’emersione più creativa delle idee dei bambini e per far mettere gli adulti nei panni dei più piccoli.
  3. La comunicazione, il racconto: La comunicazione del progetto si sviluppa su tre piani: la promozione necessaria per ingaggiare la cittadinanza a partecipare attivamente, la comunicazione del percorso intrapreso a istituzioni e finanziatori dell’attività, il racconto rivolto a tutti gli spettatori.
  4. La realizzazione: Far diventare realtà le modifiche di utilizzo degli spazi interni ed esterni al teatro, aggiungere nuovi arredi e attivare o migliorare i servizi rivolti al pubblico delle nuove generazioni e delle famiglie, co-progettate insieme.

i teatri a misura di bambino