“Paradiso ritrovato” è un piccolo dono offerto dal Teatro Astra ad un gruppo dei suoi spettatori.
Sono stato invitato a creare per loro un breve percorso che unisse le mie competenze in ambito coreografico e fotografico, e che ha preso forma attraverso una ri-abitazione del luogo teatrale, della sua sacralità, del suo essere contenitore di corpi, di storie e di visioni. Durante i cinque incontri i partecipanti sono stati invitati a affrontare alcune pratiche coreografiche da me proposte per poi creare una piccola testimonianza attraverso la fotografia istantanea, una piccola drammaturgia che creasse dei racconti attraverso le polaroid. Ne sono emersi dodici lavori, volutamente creati con tecniche diverse, dodici approcci personali e preziosi, Il Paradiso che che si voleva ritrovare era quello di ritornare a teatro dopo lungo tempo e riabitarlo insieme per creare, incontrarsi, raccontarsi. Durante i nostri incontri questo è accaduto spesso in modo magico, e spero che chi vede questa piccola mostra ne senta il profumo.
Stefano Questorio
Venerdì 21 gennaio, al termine dello spettacolo Stay hungry di Daf/Angelo Campolo, presenteremo al pubblico il racconto mobile di immagini analogiche istantanee create con polaroid dai partecipanti al laboratorio Paradiso ritrovato curato da Stefano Questorio.
I micro racconti originali creati durante la condivisione di una pratica performativa, costituiranno una raccolta di materiali eterogenei provenienti da esperienze personali, vissuti, emozioni condivise nello spazio del Teatro Astra.
Il racconto mobile rimarrà installato nel foyer del teatro fino al termine della stagione.