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conduzione e cura Carlo Presotto e Paola Rossi
Il laboratorio si propone come un percorso formativo accessibile a tutti, senza distinzione di esperienza pregressa. Ogni partecipante sarà accompagnato in un training personalizzato, volto a sviluppare risorse espressive, capacità vocali e consapevolezza del corpo. Accanto a questo lavoro individuale si svolgerà un’attività collettiva dedicata al teatro corale, con esercitazioni finalizzate alla creazione di un linguaggio scenico condiviso.
L’approccio, radicato nelle pratiche contemporanee, concepisce il teatro come spazio di ricerca oltre che di rappresentazione: un contesto in cui le individualità si confrontano, si completano e trovano un terreno comune di espressione. Il percorso favorisce l’incontro, la partecipazione e la crescita personale e di gruppo.
Il lavoro confluirĂ in una prova pubblica, presentata in forma di studio, con il titolo “B come Bacchiglione – Sillabari dei fiumi vicentini, secondo capitolo”. Lo spettacolo sarĂ realizzato a partire da suggestioni letterarie ed estratti di testi teatrali e sarĂ presentato nel maggio 2026 al Teatro Astra di Vicenza.
Atlante delle Rive è un progetto triennale ideato da Marco Paolini e sviluppato da La Fabbrica del Mondo, che unisce teatro e territorio per raccontare la complessità e la ricchezza del mondo dell’acqua in Italia. Attraverso un percorso di spettacoli, laboratori, incontri e azioni di teatro civile, il progetto mette in dialogo comunità , artisti, scienziati e cittadini per costruire una narrazione collettiva legata ai fiumi, alle loro rive e alle storie di resilienza e trasformazione che portano con sé. L’obiettivo è creare consapevolezza sull’importanza dell’acqua come bene comune e sul rapporto tra natura e società , affrontando temi politicamente rilevanti come la gestione delle risorse idriche e i cambiamenti climatici, con un approccio che coinvolge direttamente le comunità locali. Atlante delle Rive è un viaggio artistico e civile che intende tessere legami tra paesaggio, cultura e partecipazione attiva, estendendosi sul territorio italiano attraverso molteplici azioni e tappe diverse.
La Fabbrica del Mondo è un laboratorio permanente e camminante, ideato e condotto da Marco Paolini, che intreccia dati, storie e riflessioni per raccontare il presente e immaginare il futuro in modo consapevole e creativo. Attraverso iniziative di teatro civile, incontri multidisciplinari e progetti culturali, la Fabbrica si propone come un luogo di costruzione collettiva di narrazioni, con l’obiettivo di usare l’arte come strumento di semina per politiche e scelte lungimiranti a favore dell’ambiente e della società .
Carlo Presotto è drammaturgo, attore e regista. Il suo lavoro si caratterizza nel panorama del teatro per le nuove generazioni in Italia per una continuità di presenza artistica accompagnata da una continua spinta al rinnovamento. Si forma alla fine degli anni 1970 nell’ambito dell’animazione teatrale, attingendo ad esperienze forti (Bruno Munari, Remo Rostagno, Mafra Gagliardi, Claudio Montagna). Dopo gli anni della formazione e le prime sperimentazioni artistiche di teatro ragazzi (tra cui il progetto di videoteatro del 1981 La Zucca magica, per il comune di Bassano e la collaborazione della Rai) entra a far parte della Piccionaia nel 1982. Accompagna la fase di trasformazione della compagnia da Famiglia d’arte a Centro teatro ragazzi, facendo tesoro della ricca formazione trasmessa da Titino Carrara, con cui collabora per oltre 25 anni. Collabora con Giacomo Verde e sviluppa la particolare tecnica di interazione tra narrazione e video a circuito chiuso, il Teleracconto. Una tecnica che nasce dall’osservazione del pubblico dei bambini e dalla constatazione (prima empirica e poi strutturata teoricamente) di come siano in atto profonde mutazioni della percezione e della rappresentazione della realtà . E di quanto sia necessario che l’approccio artistico si nutra di una costante attività di frequentazione del pubblico affiancata da una riflessione antropologica, etica e pedagogica sulla propria funzione. Da questa riflessione nascono una serie di opere di video teatro (Storia di una gabbianella 1997, Le stagioni di Giacomo 2000, Favole al (video)telefono 2007), e di teatro musicale (Il teatro delle emozioni). Dal 1999 al 2010 collabora come docente con l’università Ca Foscari di Venezia per un corso sul teatro ragazzi, poi dal 2013 con l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (Teatro sociale e Animazione culturale). Il suo lavoro di studio rimane sempre connesso ad una intensa attività artistica. Nel 2008 e nel 2009 dirigerà due creazioni collettive per il Napoli Teatro Festival, che saranno occasione di un forte ripensamento sul ruolo del teatro nella relazione con le nuove generazioni. Da questa esperienza nascerà un pecorso di collaborazione artistica con Raimondi/Castellani di Babilonia Teatri, con Diego Dalla Via, con Agrupacion Senor Serrano.
Paola Rossi è attrice de La Piccionaia ed ha partecipato negli anni a molti allestimenti di teatro serale e per ragazzi, prendendo parte a numerose tournee in Italia e all’estero. Si è laureata presso il dipartimento di Tecniche Artistiche e dello Spettacolo dell’Università di Lettere e Filosofia dell’Università Cà Foscari di Venezia con una tesi sulla drammaturgia dello spazio. Negli ultimi anni ha seguito un percorso personale di narrazioni a tema storico e spettacoli ambientati in contesti architettonici e pittorici.
Conduce laboratori di teatro con adulti e ragazzi, con un particolare interesse nell’ambito del teatro sociale. E’ un’appassionata lettrice e interpreta spesso letture ad alta voce. Tiene lezioni di lettura per il progetto Tessitori di Voce e conduce a Vicenza il laboratorio “Ad alta voce” , giunto alla seconda edizione.
un incontro a settimana il lunedì 20.00-22.00
sede Polo Giovani B55, ContrĂ Barche 55
lezione di prova gratuita, su prenotazione: lunedì 27 ottobre 2025
> prenota la lezione di prova scrivendo a info@teatroastra.it
quota di iscrizione € 300 (22 incontri + restituzione finale)
Ufficio Teatro Astra
ContrĂ Barche 55 – Vicenza
tel. 0444 323725
info@teatroastra.it
aperto dal mercoledì al venerdì
10-13 15-17.45