le parole non sanno quello che dicono

serale

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Scheda artistica

le parole non sanno quello che dicono

fratelli dalla via

La satira è tragedia più tempo.
Se aspetti abbastanza tempo, il pubblico, i recensori, ti permettono di farci satira.
L. Bruce

Dato il mio intento di suscitare sorpresa non intendo rivelare nulla di significativo sullo spettacolo
M. Dalla Via

Attenzione!
Questa rappresentazione, indipendentemente dai miei sforzi, non avrà nessuna influenza sullo sviluppo dell’Italia e non renderà nessuno di voi migliore o più felice. A meno che voi non lo vogliate.

Mentre scrivo questa scheda di presentazione, nel mondo, migliaia e migliaia di persone vengono offese, umiliate, discriminate, e condannate per via di certe parole.  Mentre leggete queste parole migliaia e migliaia di persone nel mondo offendono, umiliano, discriminano, e condannano per via di certe parole.
Ho preparato un raffinato spettacolo triviale interamente dedicato a loro: le pecore nere del linguaggio. L’ho fatto con il candore di un bambino e per capire quali siano i termini da non dire li ho dovuti pronunciare. Non si può? Che fare allora con queste parole? Eliminarle per sempre dal vocabolario? Condannarle a diventare eufemismi? Adeguarle a sinonimi politicamente corretti?
Le parole non possiedono un cervello e non hanno auto coscienza. Non possono essere buone o cattive perché non sono consapevoli, non sanno quello che dicono.
Ma tu?
Io impreco quando cittadini al di sopra di ogni sospetto protagonisti di episodi mediaticamente controversi, si autoassolvono dicendo “era solo una battuta”. Impreco perché una battuta, se davvero è una battuta, non è mai solo una battuta. Ogni vero comico lo sa. E mi dispiace se qualcuno si è offeso, ma non era una battuta. Le vere battute sono quelle che dicono all’imperatore che è nudo. Chiaro, lui non la prende bene e mi accusa o va su tutte le furie. Ma il resto del mondo capisce e squarcia il velo delle illusioni con una risata. Sono per una comicità che crei conseguenze non per una che consolidi le convenzioni e voglio capire fino a dove posso spingere il mio humor linguistico per smascherare le nostre ipocrisie lessicali.
Vorrei che questo spettacolo diventasse un mini corso di difesa concettuale da costruire e arricchire insieme al pubblico.

È più importante cambiare le parole o le cose che quelle parole intendono?

Cari spettatori parlatene male o bene, mandatemi mail minatorie o cartoline di auguri, ma solo dopo aver visto lo spettacolo. Fino alla fine.
Marta Dalla Via

 

 

 

Media

Tournée

  • 03/07/2021, 21:00 - Giardino del Teatro Astra Vicenza
  • 08/07/2021, 21:30 - Cortile Biblioteca Colombi Guidotti Parma
  • 28/08/2021, 22:00 - Teatro Da Ponte Bassano del Grappa VI
  • 22/01/2022, 21:00 - Teatro Villa dei Leoni Mira VE
  • 05/02/2022, 21:00 - Teatro Massari San Giovanni in Marignano RN
  • 26/03/2022, 20:00 - Teatro Biblioteca Quarticciolo Roma
  • 27/03/2022, 20:00 - Teatro Biblioteca Quarticciolo Roma
  • 01/04/2022, 21:30 - Auditorium Marcheno BS
  • 08/04/2022, 21:00 - Teatro Astra Schio VI
  • 14/05/2022, 21:00 - Ridotto Teatro Politeama Marostica VI
  • 18/07/2022, 20:00 - Campo della Marta Cittadella PD
  • 19/07/2022, 21:00 - Parco di Villa Concina Dolo VE
  • 20/07/2022, 21:00 - Cortile Municipio Carvico BG
  • 23/07/2022, 21:00 - Villa Scotti Pasini Asolo TV
  • 04/02/2023, 21:00 - Sala Polivalente di Palazzo Bellini Comacchio FE
  • 16/04/2023, 21:00 - Teatro Excelsior Padova
  • 06/05/2023, 20:00 - Antica Chiesa Parrocchiale S.Giovanni Perego LC
  • 03/06/2023, 21:00 - Cascina Maria Paderno D'Adda LC
  • 16/06/2023, 20:45 - Parco Rizzani Pagnacco UD
  • 29/07/2023, 21:00 - Area Sportiva Centro Sociale Loreo RO
  • 04/08/2023, 21:00 - Giardino dell'Abate Badia Polesine RO
  • 24/05/2024, 21:00 - Teatro Da Ponte Vittorio Veneto TV

Contatti

La Piccionaia
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