Poetry Slam - esito contest

dai 16 anni e per adulti

Lorenzo Marangoni e i partecipanti al laboratorio di Poetry Slam del Teatrino Groggia

Sab 9 Aprile 2022, 21:00
Info

con i partecipanti al laboratorio di Poetry Slam

e con Lorenzo Marangoni

Il poetry slam inizia nel 1984 a Chicago, quando un uomo chiamato Marc Smith decide che il luogo della poesia non può più essere (solo) quello delle accademie e dei circoli spesso considerati elitari ed esclusivi. La poesia ha una vocazione popolare, inclusiva, corporea, orale, che viene proprio dalle sue origini, che si lega ai cantastorie, ai poeti itineranti, al teatro, alla commedia dell’arte, alle sottoculture urbane, ai comizi popolari, al mondo dell’hip hop. Marc Smith sente tutto questo, mette delle persone con un foglio in mano e un microfono davanti, e inventa il poetry slam: una competizione amichevole di persone, in cui leggere le proprie poesie pubblicamente, e farsi votare, applaudire, confrontare con una giuria popolare fatta di altre persone: il pubblico.

In questo laboratorio esploreremo cosa voglia dire il poetry slam: saremo poeti che guardano alla propria biografia, alla propria immaginazione, alla realtà sociale in cui vivono. Saremo di età diverse, di provenienze diverse e con voci diverse. Nel corso di quattro incontri di circa due ore, scriveremo due (o tre) poesie della durata di 1 minuto l’una, le proveremo, e le performeremo all’interno di una serata finale aperta al pubblico con un vincitore finale.

 

Il conduttore. Lorenzo Maragoni è nato a Terni nel 1984 e vive a Padova. Lavora come autore teatrale, regista e attore con la compagnia Amor Vacui, e collabora con diverse istituzioni e compagnie tra cui il Teatro Stabile del Veneto, La Piccionaia, la compagnia Teatro Boxer e l’Università degli Studi di Padova. Dal 2018 è attivo nel circuito del poetry slam italiano L.I.P.S. (Lega italiana poetry slam), di cui nel 2019 è stato finalista nazionale. Sempre nel 2019 è stato campione nazionale di poetry slam a squadre in coppia con Diego Scantamburlo. Nel 2020 è stato finalista al premio Bologna in Lettere, nella sezione dedicata alla poesia orale e performativa, e ha organizzato il primo torneo di poetry slam del Teatro Stabile del Veneto, al Teatro Verdi di Padova.