Il 25 e 26 maggio appuntamento sul palco vicentino con il giornalista, scrittore e politico Claudio Fava, che incontrerà gli spettatori in sala: lo spettacolo teatrale diretto da Chiara Callegari è il primo rappresentato alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea in Lussemburgo.
In occasione della Giornata della Legalità, che si celebra il 23 maggio, La Piccionaia, in collaborazione con il presidio di Libera di Vicenza P. Sanua e BILL Biblioteca della Legalità – Rete delle Biblioteche Vicentine, propone lo spettacolo finalista IN-BOX 202 da Astranauti.
(Vicenza, 22.05.2023)
“Ho scritto L’ultima estate per abbandonare il mito degli eroi ed entrare in connessione con la dimensione quotidiana di due uomini, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: la loro amicizia, la loro allegria, la loro solitudine, la loro battaglia. È la vita che prevale sulla morte, la normalità dell’esistenza sulla celebrazione e sull’epica. Ne abbiamo tutti bisogno…”. Claudio Fava con queste parole spiega il senso dello spettacolo L’ultima estate. Falcone e Borsellino trent’anni dopo in cartellone all’Astra di Vicenza giovedì 25 maggio alle 21 e in replica per le scuole secondarie di secondo grado venerdì 26 maggio alle 10.30. Un appuntamento promosso da La Piccionaia in collaborazione con il presidio di Libera di Vicenza P. Sanua e BILL Biblioteca della Legalità – Rete delle Biblioteche Vicentine, in occasione della Giornata della legalità, in contrasto alla criminalità mafiosa, che si celebra il 23 maggio per non dimenticare le vittime di tutte le mafie. E sarà proprio Claudio Fava, deputato all’Assemblea Regionale Siciliana ed ex-presidente della Commissione regionale antimafia, l’ospite d’onore dell’evento, presente in sala per un incontro con il pubblico dopo lo spettacolo, in occasione sia della replica serale, che di quella in matinée per le scuole.
Il giornalista, scrittore e politico (pluripremiato autore de I cento passi) ha scritto il testo messo in scena dalla compagnia Knk teatro nell’ambito del progetto di Simone Luglio, sul palco nel ruolo di Giovanni Falcone (anche in La mafia uccide solo d’estate II la serie) con Giovanni Santangelo che interpreta Paolo Borsellino. Con la regia di Chiara Callegari, regista teatrale che da anni lavora con le più importanti realtà teatrali italiane e vincitrice del Premio Ubu Speciale 2021 per il Progetto GLA del Teatro Metastasio di Prato e le musiche originali di Salvo Seminatore, lo spettacolo ripercorre gli ultimi mesi di vita dei due magistrati palermitani.
Al centro dell’appuntamento fuori abbonamento che chiude la rassegna Terrestri 2022/23 curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione del Veneto e la collaborazione tecnica di Nardi Out Door, fatti noti e meno noti, pubblici e intimi, per raccontare fuori dalla cronaca e lontano dalla commiserazione, la forza di quegli uomini, la loro umanità, il loro senso profondo dello Stato. Ma anche l’allegria, l’ironia, la rabbia e, soprattutto, la solitudine a cui furono condannati. Il diario civile di due uomini, non di due eroi. “In questo paese ricordare gli ammazzati è come andare a messa, una liturgia di verbi, di gesti recitati a memoria…E invece quei morti ci chiedono altro essere ricordati per come vissero, non solo per come morirono”, spiega la scheda del progetto.
Sottratti all’apparato celebrativo che ha fatto di loro delle icone cristallizzate, Falcone e Paolo Borsellino sono raccontati nella dimensione più autentica e quotidiana, che nulla toglie al senso della loro battaglia, ma li completa come esseri umani.
“L’Ultima Estate è un mosaico di eventi, un delicato intrecciarsi di momenti ironici e amari, pubblici e intimi”, afferma la regista Chiara Callegari. “I due protagonisti, per una volta sottratti alle ritualità e alle mitologie, si interrogano e si raccontano, si confrontano tra loro e con lo spettatore, portandolo a rivivere momenti fondamentali della loro amicizia, oltre che della storia di questo Paese. Si parte dalla fine. Dalla loro morte. In scena la macchina da scrivere, i faldoni, le sedie, le giacche, l’ufficio in cui tutto è iniziato. Due attori ed elementi scenici ridotti all’essenziale, perché padrona della scena deve essere la parola. Parole recitate, confidate a un microfono, affidate ai tasti di una macchina da scrivere, riprodotte da un registratore, a volte ridotte al silenzio di fronte ai ricordi. Un viaggio nel tempo con due guide d’eccezione e una domanda sospesa: quale parte tocca a noi, adesso?”.
Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Chinnicchinnacchi Teatro e Collegamenti Festival, secondo classificato al Premio Nazionale In-Box 2022, Premio Scudo 2022, è stato scelto da Astranauti, il gruppo di spettatori curiosi, non addetti ai lavori, che seguono il percorso di conoscenza del teatro curato da La Piccionaia Centro di produzione teatrale, che contribuiscono alla programmazione della stagione all’Astra di Vicenza. Dopo il debutto nella scorsa stagione al Teatro Stabile di Catania, lo spettacolo ha fatto un’intensa tournée in Italia e all’estero, in collaborazione con la Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che lo ha scelto come progetto speciale per il Trentennale delle stragi e lo ha promosso in teatri di tutto il mondo. Si tratta, inoltre, del primo spettacolo teatrale in assoluto a essere stato rappresentato all’interno della Corte di Giustizia dell’Unione Europea in Lussemburgo.
Dopo Albania, Grecia, Francia, Malta, Inghilterra, Scozia, Croazia e Germania, infatti, la tournée proseguirà in Algeria e in Italia alla Festa del Teatro di San Miniato e al Festival La Versiliana.
Knk teatro
Chinnicchinnacchi (Knk Teatro) è la compagnia, fondata dall’attrice Lucia Cammalleri e dall’attore/regista Simone Luglio nasce in occasione dell’allestimento dello spettacolo “LOU studio sulla mala vita”, che debutta al Fringe Festival del Napoli Teatro Festival 09. Da più di un decennio si occupa di progetti sociali legati al teatro e alle performing arts.
Organizza le edizioni 2016/17/18 del Miezzu Na Strata Buskers Festival e le edizioni del 2020/21 di Collegamenti festival. In questi anni produce diversi spettacoli con la regia di Simone Luglio: “Il Berretto a Sonagli”, “Scarpette rotte” suite teatrale, U Ciclopu, “E anche domani piove” e “Senti com’è buono”. Per la regia di Lucia Cammalleri “Euridice”, “Bla bla land” e la performance “Dance me to the end of the world” Vol. I e II. Quest’anno in occasione della seconda edizione del Festival Collegamenti ha co-prodotto gli spettacoli “La Strada” percorso teatrale immersivo e “L’ultima estate Falcone e Borsellino 30anni dopo” per la regia di Chiara Callegari.
Simone Luglio è stato candidato al premio Le Machere del Teatro Italiano 2021 come “miglior regia” per lo spettacolo “La Nuova Colonia” di Luigi Pirandello.
Al progetto “L’Ultima Estate. Falcone e Borsellino 30 anni dopo” collaborano:
Claudio Fava – Autore
Giornalista, scrittore, sceneggiatore, drammaturgo. Sua la sceneggiatura del film “I cento passi”, premio Davide di Donatello, Nastri d’Argento e Leone d’oro a Venezia.
Ha sempre incrociato l’attività professionale con l’impegno politico. È stato parlamentare, Euro deputato e Presidente della Commissione Antimafia della Regione Sicilia.
Chiara Callegari – regista
Diplomata in Regia alla Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi” nel 2018.
Studia in Francia con Cristophe Triau e Patrice Bartes approfondendo il suo interesse per la performance e il teatro contemporaneo.
Lavora al fianco di Valerio Binasco, Andrea De Rosa, Massimiliano Civica e Roberto Latini.
Come regista teatrale vince
Bando Intercettazioni – Claps 2019
Premio L.A. Petroni – Residenza Idra 2019.
È finalista al Festival Teatri del Sacro 2019.
Nella stagione 2019/2020 è prodotta dal Teatro Elfo Puccini di Milano.
Nella stagione 2020/2021 è parte del Gruppo di Lavoro Artistico del Teatro Metastasio di Prato.
Simone Luglio – Giovanni Falcone
Studia recitazione a Parigi, con Jean Paul Denizon e poi con J.C. Penchenant. Si diploma presso la Scuola del Teatro Stabile di Genova. Lavora con le maggiori realtà teatrali nazionali e con registi come Sammataro, Messeri, Mesciulam, Pugliese, Bruschetta, Sicignano, Santagata, Peter Stein e Leo Muscato. Dal 2012 fa parte del gruppo di attori che fondano la Popular Shakespeare Kompany guidati da Valerio Binasco con il quale inizia un lungo sodalizio sia come attore che come suo regista collaboratore. All’attività di attore affianca anche quella di regista, la sua ultima regia “La nuova colonia” gli è valsa la candidatura come miglior regia al premio Le Maschere del Teatro italiano 2021.
In televisione lo abbiamo visto, tra le altre, nella parte di Giovanni Falcone nella “La mafia uccide solo d’estate” e al cinema recitare nel film di P. Marcello “Martin Eden”.
Dal 2015 è direttore artistico del Miezzunastrata Buskers Festival e dal 2020 di “Collegamenti Festival”.
Giovanni Santangelo – Paolo Borsellino
Diplomato nel 2008 alla Scuola d’Arte Drammatica “Umberto Spadaro” del Teatro Stabile di Catania diretta da Lamberto Puggelli. Debutta in teatro con gli attori siciliani Tuccio Musumeci e Marcello Perracchio e alterna ruoli da caratterista, brillante e drammatico su testi di Martoglio, Verga, Lunari, Gogol, Molière, E.A. Poe, Shakespeare e Pirandello.
Con il monologo “U bottu” sulla Strage di Capaci, da lui scritto e interpretato, riceve nel 2017 il Premio del Pubblico al Concorso per corti teatrali “ATtori DOC – Premio Luigi Vannucchi” di Asti. Ha partecipato a “Il Berretto a sonagli” di L. Pirandello (2018/2019). Interpreta Dante Alighieri nello spettacolo evento “Inferno di Dante” (2018) e partecipa all’adattamento teatrale dell'”Odissea” di Omero (2019), entrambi per la regia di Giovanni Anfuso. Ha partecipato all’ episodio “Il gioco degli specchi” della fiction Rai “Il Commissario Montalbano” per la regia di Alberto Sironi (2013) nell’episodio “Resitere” della serie tv Rai “Il cacciatore 2” e al cinema col film “Biagio” per la regia di Pasquale Scimeca (2014).
Dopo lo spettacolo: incontro con Claudio Fava
Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Catania, ha raccontato per i giornali e per le televisioni molti luoghi e molte guerre, dalla Sicilia che lotta contro Cosa Nostra, ai difficili processi di pace in America Latina. Scrive anche per il cinema e il teatro. È sua la sceneggiatura del film I cento passi.
Dopo l’omicidio del padre Giuseppe Fava, ucciso nel 1984 da Cosa nostra, assume la direzione de I Siciliani, giornale che si occupava di temi legati al contrasto alla mafia. Nel 1991 è tra i fondatori de La Rete insieme a Leoluca Orlando, e nello stesso anno è eletto all’Assemblea Regionale Siciliana.
I biglietti sono in vendita al costo di 15 euro per l’intero, 13 euro per il ridotto, 10 euro per i gruppi con minimo dieci persone e 7 euro per gli studenti delle scuole superiori e possessori di Vicenza University card.
Ufficio Teatro Astra – Contrà Barche 55 (Vicenza) – telefono 0444 323725 – info@teatroastra.it – www.teatroastra.it
A disposizione del pubblico, dalle ore 20, il parcheggio del Circolo Tennis Palladio 98. Il parcheggio ha capienza limitata: si consiglia di arrivare in anticipo e di approfittare del servizio bar Astrabistrò.
Elena Guzzonato
La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
+39 333 2402715 – elena.guzzonato@piccionaia.org
I materiali per la stampa sono scaricabili al link Google Drive
(https://drive.google.com/drive/folders/1DMwfeaTIDHKiO75yxMzeN0jsiIbyhMs4?usp=share_link)
Guarda il video trailer su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=c2XqtNpN38Q