DJ show è una performance con un obiettivo chiaro, apparentemente semplice: far ballare un pubblico dentro una drammaturgia. Una playlist di canzoni di ogni genere e epoca viene intervallata da azioni rapide, testi brevi e visioni di passaggio, con l’idea di mettere in campo un esperimento intermedio fra DJ set e teatro dove il vero spettacolo è il pubblico che danza, dove la struttura c’è ma è pensata per deragliare nel rituale epidermico di gruppo, dove il divertimento non distrae e il pensiero non interrompe la festa, anzi: tutto si mescola attraverso l’emulsionante della musica. La domanda diventa: si possono mixare vibrazione musicale istintiva e stimolo cognitivo complesso? Se la risposta è sì: in questo esperimento vibreremo insieme sulle note di alcuni pensieri, rovelli e ansie del nostro tempo. Se la risposta è no: beh, in questo esperimento elimineremo un po’ di tossine, lasciando che le angosce individuali e le nevrosi collettive di questi anni scivolino a terra col sudore.