Dentifricio di Bum Bum Fritz

Storie dal fondo di un tubetto. di BumBumFritz Un mix di teatro, suono e azioni performative per raccontare la fine (e ciò che resta).
La prima nazionale in debutto il 26 giugno 2025 nel giardino del Teatro Astra

comunicato stampa

(Vicenza, 20 giugno 2025)

Il primo appuntamento di Serate Terrestri “Dentifricio” storie dal fondo di un tubetto. di BumBumFritz Un mix di teatro, suono e azioni performative per raccontare la fine (e ciò che resta).

La prima nazionale in debutto il 26 giugno 2025 nel giardino del Teatro Astra

 

(Vicenza, 20 giugno 2025)

 

“Anche quando sembra vuoto, dal tubetto di dentifricio, spremendo ancora, ne esce sempre ancora un po’”.

Da questo gesto quotidiano nasce una riflessione profonda sui concetti di limite e di fine, che culmina in una domanda essenziale: cosa resta quando tutto è finito? È da questa domanda che nasce Dentifricio, il nuovo spettacolo del collettivo BumBumFritz, in debutto nazionale il 26 giugno nel giardino del Teatro Astra di Vicenza.

Dentifricio è il primo appuntamento di Serate Terrestri, la rassegna ideata e curata da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per il Comune di Vicenza, realizzata con il sostegno della Regione del Veneto e del Ministero della Cultura; con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza; in collaborazione con AGSM AIM, Comune di S. Vito di Leguzzano, Comune di Colceresa, Biblioteca Civica Bertoliana e Consorzio Vicenzaè.

Con un mix di musica elettronica, storie e performance fisiche, Dentifricio è uno spettacolo che con ironia e acutezza invita il pubblico a riflettere su cosa resta quando tutto è finito, spingendoci a confrontarci con le domande più profonde della nostra esistenza. Un viaggio emozionante e coinvolgente, che ci fa uscire dalla nostra zona di comfort e ci fa guardare la vita da una nuova prospettiva

L’entropia è uno dei concetti cardine dello spettacolo, evocata ancora una volta dall’immagine del dentifricio: una volta spremuto, non può più tornare nel tubetto.
È la naturale tendenza delle cose: consumarsi, disperdersi, trasformarsi, esaurirsi. La vita, con il suo fluire continuo, ci mette costantemente di fronte a situazioni di fine.
Eppure, anche quando sembra che non resti più nulla, forse qualcosa rimane: un’ultima goccia, un segnale, un senso.

Sul palcoscenico si alterneranno frammenti e situazioni che spaziano dai racconti di diario a interferenze pubblicitarie, da spezzoni cinematografici a sfide fisiche e sportive: un mosaico emotivo e viscerale, che esplora le contraddizioni e i limiti umani in una continua ricerca di risposte a quella grande domanda: “Cosa resta quando tutto è finito?”

BumBumFritz è un progetto performativo che unisce testi naufraghi e musica elettronica, nato dall’incontro tra Michele Tonicello, attore e regista, e Giovanni Frison, compositore e sound designer. Il duo porta in scena una combinazione di parole — dette, cantate, ripetute, dimenticate — suoni elettronici generati da drum machine, sintetizzatori e campionatori suonati dal vivo, e luci pulsanti: fari, lampadine, abat-jour, vecchi televisori. Le performance scavano tra pagine di diario dimenticate, messaggi vocali, frammenti digitali e domande che la notte non ti lasciano dormire. Ne emergono viaggi non lineari, talvolta nostalgici, ma sempre ostinatamente ballabili.

Il giardino del Teatro Astra apre alle 19.30 con Astra Bistrò, un luogo dove rilassarsi, cenare all’aperto e sorseggiare un drink immersi nella musica. A scaldare l’atmosfera sarà il dj set di DJ 44-a, raffinato turntablist capace di guidare il pubblico in un viaggio sonoro tra vinili, groove e sperimentazione.

L’offerta gastronomica sarà arricchita dai sapori di Rudnik Osteria Balcanica e Buonappetito Banquet, tra aperitivi, cene e stuzzichini pensati per accompagnare l’esperienza con gusto e leggerezza.

BIGLIETTI E PRENOTAZIONI

€ 12 intero
€ 7 ridotto (under 30 e Vicenza University Card)
www.teatroastra.it
INFORMAZIONI E PREVENDITE
Ufficio Teatro Astra
Contrà Barche 55
tel 0444 323725
info@teatroastra.it