Tre passeggiate filosofiche e teatrali per bambini e famiglie nel centro storico di Vicenza, guidate da una filosofa e arricchite da laboratori creativi, per connettersi alla città in modo sensoriale, corporeo e riflessivo.
Ogni passeggiata pone al centro una diversa domanda filosofica, alla quale i partecipanti proveranno a dare risposta. Ogni itinerario esplora un diverso spazio della città insieme ad un artista ospite.
Ven 25 e dom 27 luglio ore 18 A occhi chiusi: danzare la città
con Ilaria Rodella (I Ludosofici) e Valentina Dal Mas (danzatrice)
dai Giardino Salvi (ingresso da Piazza del Mutilato) alla ex Chiesa di Santa Maria Nova
durata: 2 ore circa
A spasso con Andrea per riscoprire Vicenza a occhi chiusi, lasciandosi guidare dai sensi e dal movimento. Insieme alla danzatrice Valentina Dal Mas e ai Ludosofici, ci muoveremo tra i Giardini Salvi e l’ex Chiesa di Santa Maria Nova in un percorso fatto di ascolto, contatto e presenza. Il corpo diventa bussola: attraverso pratiche di movimento che accendono la percezione e aprono la strada alla relazione, spesso bendati, affineremo il tatto, l’equilibrio, l’affidarsi all’altro. Ogni passo, ogni sfioramento diventa linguaggio, modo di abitare lo spazio insieme. In questa danza silenziosa, la città non sarà più solo da guardare, ma da sentire. Perché a volte, per vedere davvero, basta chiudere gli occhi.
Ven 25 e sab 26 luglio ore 21.30 Tracce di libertà: il corpo errante nella città
con Ilaria Rodella (I Ludosofici) e Alessia Bosa (ceramista)
dal Teatro Olimpico (ingresso da Piazza Matteotti) al Teatro Astra
durata: 2 ore circa
A spasso con Andrea per attraversare Vicenza seguendo le tracce di Palladio, ma questa volta con il corpo in movimento e lo sguardo rivolto alla terra. Con l’artista Alessia Bosa e i Ludosofici, partiremo dal corpo come strumento di libertà e di erranza, nella sua duplice valenza: andare, deviare, tornare, restare. Attraverso una serie di esercizi nelle vie della città, registreremo le impronte invisibili lasciate dai nostri corpi in movimento. Ogni passo, slancio, attesa verrà tradotto in segno. Poi, quelle tracce effimere si fisseranno nella materia: un tappeto di mattonelle in ceramica raccoglierà la memoria dei gesti, trasformando la città in pagina e il cammino in scrittura. Perché anche il corpo può farsi architettura, e ogni deviazione può diventare forma.
Sab 26 e dom 27 luglio ore 9.30 Ad ascoltare il tempo
con Ilaria Rodella (I Ludosofici) e Andrea Santini
Basilica Palladiana – Piazza dei Signori
durata: 2 ore circa
A spasso con Andrea per riscoprire Vicenza seguendo le tracce lasciate da Palladio, ma ascoltando invece che guardando. Insieme al musicista Andrea Santini e ai Ludosofici, ci muoveremo per la città registrando i suoni del presente — quelli che spesso ci sfuggono, eppure ci abitano ogni giorno. Poi, nel silenzio di un teatro sonoro, quei suoni incontreranno quelli del passato, risvegliando la memoria acustica della città. Due mappe — una del presente, una del passato — ci guideranno in questo viaggio d’ascolto. Scopriremo che ogni vicolo ha un’eco, ogni piazza un suono dimenticato. Perché ascoltare è un modo di ricordare, e ogni città, in fondo, è fatta di memorie che si sentono prima ancora di vedersi.