La compagnia pugliese torna all’Astra domenica con la proposta per l’infanzia ideata da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani di Babilonia Teatri.
La rassegna continua Il 27 marzo con “Sei stato tu” di Carlo Presotto, spettacolo prodotto da La Piccionaia – Centro di produzione teatrale.
(Vicenza, 09.03.2022)
“Dire fare baciare lettera testamento è un’ode al bambino. È un canto alla sua bellezza, alle potenzialità che ogni bambino racchiude dentro di sé, all’infinita gamma di possibilità che ognuno di noi ha davanti quando nasce”. La produzione di Teatro Koreja in scena domenica 13 marzo alle 17 all’Astra di Vicenza è il nuovo capitolo “lupetto”, consigliato per i più grandi, della rassegna Famiglie a teatro curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione del Veneto. Stagione dedicata alle nuove generazioni che prosegue con altre due date aggiunte, a grande richiesta, per arricchire il calendario accolto con entusiasmo e partecipazione dal pubblico.
L’ode al bambino “Dire fare baciare lettera testamento” di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani (Babilonia Teatri) con Giorgia Cocozza, Carlo Durante e Anđelka Vulić, infatti, lascerà poi spazio domenica 27 marzo a Sei stato tu di Carlo Presotto, spettacolo prodotto da La Piccionaia – Centro di produzione teatrale. Un repertorio che si concluderà il 3 aprile 2022, sempre alle 17, con l’ultimo spettacolo “coccinella”, consigliato per i più piccoli.
La domenica pomeriggio, dunque, il Teatro Astra di Vicenza si conferma il luogo della famiglia con questo spettacolo sull’essere bimbi e sulle possibilità che tale condizione esprime. Un manifesto personale dei diritti del bambino espresso nei diversi quadri che si susseguono con ritmo travolgente in una proposta di gioco rivolta ai più piccoli e ai genitori, ai maestri e agli adulti in genere: “È un invito a scoprire le possibilità del fare, del fare da soli, del fare insieme”, spiegano i registi Raimondi e Castellani. “Lo spettacolo non racconta una storia, ne racconta tante. Racconta di come il gioco per un bambino sia importante e necessario quanto l’aria che respira. Racconta dei mondi che il gioco contiene e dischiude, di come il gioco sia spazio in cui crescere e confrontarsi, conoscere e conoscersi”. La rappresentazione punta, quindi, sul gioco, l’attività più importante per i più piccoli: “Si gioca perché giocare è il lavoro dei bambini”, concludono i registi. “Per giocare però servono delle condizioni che lo permettano e queste condizioni non sono i bambini a doverle creare, sono i grandi. Per giocare servono i bambini non i giochi. Un bambino appena nato conosce il mondo intero, da lassù, dal mondo dei bambini, ha visto tutto. Più di ogni altra cosa un bambino appena nato sa quali sono i suoi diritti”.
I Cantieri Teatrali Koreja hanno sede a Lecce. L’esperienza del Teatro Stabile d’Innovazione del Salento nasce negli anni ’80, nel contesto del teatro di gruppo, in un’idea di comunità in cui è importante mettere in comune le differenze. Con un’anima artigiana sin dalle sue origini, non commerciale, la compagnia si propone di “Essere un coro che fa eco lontano lontano”.
La domenica all’Astra, infine, è anche l’occasione per ammirare l’ultimo “Segno a misura di bambino“. La nuova installazione è frutto dell’impegno di bambine e bambini partecipanti al laboratorio “A misura di bambino“, curato da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, con il sostegno di Banca del Veneto Centrale – Credito Cooperativo Italiano. Un’opera che vuole essere sintesi del percorso fatto insieme, nel quale le idee, i pensieri, i desideri di ogni partecipante si sono intrecciati e messi in dialogo con quelli degli altri, per giungere ad un progetto unico e condiviso.
“A misura di bambino” è il progetto di co-creazione con bambini e adulti per disegnare insieme un teatro a misura di bambini e famiglie. A seguito della raccolta di pareri e desideri attraverso un questionario online, un gruppo di bambini e adulti ha individuato alcune pratiche utili a migliorare l’esperienza a teatro, attraverso momenti di gioco, di creatività e di confronto. Nei prossimi mesi i lavori proseguiranno per far diventare realtà il Teatro Astra a misura di bambino.
Le prevendite sono chiuse. La lista d’attesa al botteghino per eventuali posti che dovessero liberarsi aprirà domenica 13 marzo alle 16.
Informazioni per il pubblico: Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it.
A disposizione del pubblico il parcheggio del Circolo Tennis Palladio 98. Il parcheggio ha capienza limitata: si consiglia di arrivare in anticipo. Per altri parcheggi limitrofi, consultare il sito http://www.aimmobilita.it/it/mobilita/auto.
Per accedere al teatro è obbligatorio, per i maggiori di 12 anni, esibire il Super Green Pass. A partire dai 6 anni è obbligatorio indossare una mascherina di protezione FFP2, durante tutta la permanenza all’interno dello spazio del teatro. Infine, per garantire ulteriormente la sicurezza di tutti, durante questa stagione, nonostante le disposizioni in vigore ad oggi permettano di occupare tutti i posti a sedere in sala, si è scelto di distanziare i diversi nuclei familiari lasciando tra di loro una poltrona libera.
Elena Guzzonato
La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
+39 333 2402715 – press@piccionaia.org
I materiali per la stampa sono scaricabili al link Google Drive
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Video su Vimeo: https://vimeo.com/606432938