“Terrestri?” all’Astra di Vicenza: “Tre sorelle” di Čechov in scena per la regia di Muta Imago

La rassegna serale nel luogo del contemporaneo in città prosegue venerdì 15 marzo con lo spettacolo basato sul testo del grande autore russo.

Appuntamento con l’ultimo lavoro del duo romano che si confronta per la prima volta con un classico della drammaturgia teatrale.  

(Vicenza, 12.03.2024)

La compagnia Muta Imago si confronta per la prima volta con un classico della drammaturgia teatrale. Tre sorelle di Anton Čechov, infatti, in una riscrittura firmata nella regia da Claudia Sorace, nella drammaturgia e nel suono da Riccardo Fazi, vede sulla scena del Teatro Astra di Vicenza venerdì 15 marzo alle 21 tre grandi interpreti, tre voci di uno stesso corpo in evoluzione e involuzione su una immaginaria e fluttuante linea temporale: la giovane Federica Dordei, la pluripremiata Monica Piseddu e la versatile Arianna Pozzoli, in tournée anche con “Diari d’amore” di Nanni Moretti. Con loro sul palco a eseguire le musiche dal vivo il compositore Lorenzo Tomio. Il classico della drammaturgia teatrale del duo romano è protagonista del prossimo appuntamento di Terrestri?, la rassegna di contemporaneo curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione del Veneto, della Banca del Veneto Centrale e la collaborazione tecnica di Nardi Out Door.

Tra le pareti di un edificio sospeso nello spazio-tempo, ultimo rifugio nel cuore di un buco nero, fermo in un eterno presente, bloccato tra un passato da ricordare con nostalgia e un futuro che si fa fatica a immaginare, tre donne lottano disperatamente per cercare un senso, per scavalcare l’orizzonte degli eventi e rientrare nel mondo, per rispondere a una semplice domanda, che non a caso apre il dramma di Čechov: “Perché ricordare?”

Come delle maghe o delle medium, le sorelle mettono in campo strategie di sopravvivenza, vengono attraversate dalle voci e dai corpi dei protagonisti maschili, rivisitano momenti, luoghi e situazioni del racconto. Utilizzano la materia prima della ripetizione, della metamorfosi, dell’ambiguità̀ e della frammentazione, per tornare all’infinito a dare vita a figure che appartengono ormai alla loro vita, al loro passato come al loro futuro, in un esercizio continuo di possessione e di esorcismo allo stesso tempo.

Tre sorelle si inserisce nel solco di un lavoro di ricerca che Muta Imago sta portando avanti sulla vita, sul tempo e sulla paura della morte; ricerca che ha preso forme diverse a seconda dei progetti attraversati: iniziata con l’installazione/concerto Sonora Desert del 2021; proseguita con lo spettacolo Ashes vincitore dei premi Ubu 2022 per miglior attore (Marco Cavalcoli) e miglior progetto sonoro; e che oggi, in un primo significativo incontro con Čechov, cerca insenature di senso e sguardi diversi nelle domande che il grande autore russo continua a porci da più di cento anni di distanza.

La performance delle attrici è accompagnata dalle evocative musiche originali realizzate dal vivo da Lorenzo Tomio; si avvale del disegno scene del premio Ubu Paola Villani, della direzione tecnica e luci di Maria Elena Fusacchia e del costume design di Fiamma Bevignati.

Tre Sorelle è una coproduzione di Index Muta Imago, Teatro Di Roma – Teatro Nazionale, TPE/Teatro Piemonte Europa; in collaborazione con Amat & Teatri di Pesaro per Pesaro 2024. Capitale italiana di Cultura.

Lo spettacolo, messo già in scena in forma di studio a gennaio 2023 per il progetto Cantiere Aperto /Amat presso il Teatro Sperimentale di Pesaro, ha debuttato nella sua forma compiuta al Teatro India di Roma dal 9 al 14 maggio 2023.

Muta Imago è una compagnia teatrale nata a Roma nel 2006. È guidata da Claudia Sorace, regista, e Riccardo Fazi, dramaturg e sound artist, ed è composta da tutte le persone che sono state, sono e saranno coinvolte nella realizzazione dei lavori. La continua ricerca di forme e storie che mettano in relazione la sfera dell’immaginazione con quella della realtà presente, umana, politica e sociale, porta la compagnia negli anni a investigare diverse forme di arti dal vivo: il teatro, la performance, il teatro musicale, la radio, con l’obiettivo di cercare sempre la forma migliore per indagare al presente il rapporto tra l’essere umano, il suo tempo e il suo sentire.

Gli spettacoli della compagnia sono da anni presentati e co-prodotti dai più importanti teatri e festival nazionali e internazionali, tra cui Teatro di Roma – Teatro Nazionale, TPE, Romaeuropa Festival, Napoli Teatro Festival Italia, Vie Scena Contemporanea Festival, Biennale Teatro, Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza, Inteatro Festival, Bassano Opera Festival, Primavera dei Teatri, Biennale dei Giovani Artisti d’Europa e del Mediterraneo; e in diversi festival internazionali tra cui Premiéres Festival (Strasbourg), Festival International des Brigittines (Bruxelles), Théâtre de la Ville (Paris), Festival Cyl (Salamanca), Fadjr Festival (Teheran), Bipod Festival (Beirut), Clipa Aduma Festival (Tel Aviv), Unidram Festival (Potsdam), Temps d’Images (Cluj-Napoca, Budapest), Teatro/Theater: Italienischer Theaterherbst (Berlin), Escrita Na Pasaigem (Evora), Na Strastnom (Mosca), Sirenos Festival (Vilnius), Mot Festival (Skopje), Festival Notafee (Viljandi).

La rassegna “Terrestri?”
Dal 3 novembre al 21 maggio, il cartellone propone appuntamenti di qualità con spettacoli e artisti pluripremiati. Protagonisti della stagione serale vicentina i grandi nomi Antonio Rezza, Mario Perrotta e Roberto Castello, le compagnie sempre innovative Sotterraneo, Kepler-452, Fanny & Alexander e Muta Imago, i giovani affermati Matilde Vigna e Lorenzo Maragoni e i nuovi artisti Baladam B-side, Alberto Boubakar Malanchino e Fieno/Di Chio.

I biglietti sono in vendita al costo di 15 euro per l’intero, 13 euro per il ridotto, 10 euro per i gruppi con minimo dieci persone e 7 euro per gli studenti delle scuole superiori, i possessori di University card e gli allievi dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni.

Ufficio Stampa

Elena Guzzonato
La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
+39 333 2402715 – elena.guzzonato@piccionaia.org

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