AstraClub è il laboratorio di approfondimento alla visione, che vede coinvolti gli spettatori, gli artisti ospiti della stagione e alcuni esperti nell’approfondire linguaggi e significati della scena in un gruppo dedicato al confronto libero e informale.
Partecipazione gratuita, riservata agli spettatori in possesso di un abbonamento o biglietto a Terrestri.
Un momento informale di approfondimento sulla poetica della compagnia e sui temi trattati nello spettacolo. Un’occasione per gli spettatori di dialogare e confrontarsi con gli artisti, prima della visione di Mbira.
Presentazione del libro e incontro con l’autrice, in collaborazione con Biblioteca Civica Bertoliana.
“Nel casolare in cui vivevo da bambina c’era una stanza al pianterreno che si teneva sempre chiusa, chiamata ‘la câmbra da rizévar’, la camera da ricevere, che per comprarla il nonno vendette la più preziosa mucca da latte della sua stalla. La camera si apriva solo due volte l’anno, a Pasqua e a Natale, per accogliere i parenti, tutti abbigliati nei loro goffi vestiti della domenica. Ci si sedeva sulle sedie ancora ricoperte col nylon e si stava a occhi bassi per il pudore di guardarsi nelle specchiere. La camera da ricevere era un luogo ostinatamente cieco e fantasticamente seducente per la mia curiosità infantile. Quella camera era la cassa di risonanza, il risucchio di tutte le voci della natura, di tutti gli attraversamenti del giorno che la stanza trasformava in notte: le cantilene dei braccianti nei campi, il mugghiare delle mucche nelle stalle e il continuo rimestare di vivande. La camera da ricevere era diventata il nascondiglio dove, senza essere vista, potevo confidare le mie avventure canterine e i miei travestimenti, che da lì iniziarono a prendere forma. A vent’anni mi sposai con Marco, lasciai Campiano, cominciai a fare teatro. Ho abbandonato la grande famiglia patriarcale, la mia infanzia di figlia con nome da maschio, la loro idea di bellezza. Niente di più falso. Ho creduto di abbandonare. Campiano mi ha attanagliato con la sua potenza ogni volta che soffiavo una parola, che facevo un gesto, e con questo fastidio sono iniziati i miei lavori. Campiano è quella luce che mi devasta. Per quanto non voglia averci a che fare, ogni volta resuscita e trova un buco dove infilarsi.” L’abbaglio del tempo è il romanzo vero che racconta “la bellezza affettiva d’un luogo inventato”, il libro dei segreti con cui Ermanna Montanari svela il suo, il nostro, luogo dell’anima.
La regista, drammaturga ed attrice Lucia Calamaro incontrerà il pubblico di Darwin inconsolabile. Un appuntamento speciale di AstraClub, appena terminato lo spettacolo, durante il quale ci sarà l’occasione di approfondire l’opera insieme alla sua autrice.
Il sesto appuntamento di AstraClub offrirà la possibilità di approfondire lo spettacolo Disprezzo della donna. Attraverso un dialogo tra i due attori e registi, Frosini e Timpano, si verrà trasportati all’interno del loro lavoro e della loro ricerca artistica.
Abbiamo assistito alla prima parte dell’incontro tra le due rivelazioni di Terrestri 22/23 in occasione di Una riga nera al piano di sopra. Il 20 gennaio proseguirà il dialogo tra Matilde Vigna e Nicolò Sordo. Il quinto appuntamento di AstraClub offrirà la possibilità di approfondire Ok boomer. Anch’io sono uno stronzo e di incontrare nuovamente i due giovani artisti veneti.
Un incontro per conoscere Gli Omini, approfondire la loro ricerca artistica e scoprire com’è nato Coppa del santo, partendo dal libro Pesci, santi e madonne (ed. La nave di Teseo) di cui sono autori.
Prima della visione di Ecloga XI incontriamo Anagoor per approfondire la ricerca artistica che ha accompagnato la costruzione dell’opera.
Un dialogo con i drammaturghi Simone Derai e Lisa Gasparotto, Marco Menegoni e gli spettatori.
Il secondo appuntamento di AstraClub ha come protagonisti le due giovani rivelazioni di Terrestri 22/23.
Nicolò Sordo – autore di Ok boomer. Anch’io sono uno stronzo – incontra Matilde Vigna, in un dialogo su Una riga nera al piano di sopra. Monologo per alluvioni al contrario.
Lo scambio tra i due artisti proseguirà venerdì 20 gennaio, prima di Ok boomer.
Tutto brucia. Music from the Motus show sarà il primo appuntamento di AstraClub: giovedì 10 novembre alle ore 18, al Polo B55.
I-Chen Zuffellato dialogherà con R.Y.F. (Francesca Morello), la compositrice della colonna sonora dello spettacolo di Motus, in un accompagnamento all’ascolto dei brani che sentiremo dal vivo venerdì 11 novembre sul palcoscenico dell’Astra.
I successivi incontri avverranno nei giorni di spettacolo, alle ore 18.
Partecipazione gratuita, su prenotazione.
Riservata agli spettatori in possesso di un abbonamento o biglietto a Terrestri.
Prenota scrivendo a info@teatrostra.it