Domenica 1° maggio, alle 20, l’azione di teatro di cittadinanza con l’attore e regista Mattia Berto va in scena nel giardino dell’Astra.
A Vicenza la conclusione del laboratorio “Fili tessuti” curato dall’artista veneziano, allievo di Maurizio Scaparro, con un percorso di venti incontri.
(Vicenza, 28.4.2022)
“Caro Teseo entra nel labirinto, non aver paura, incontra il Minotauro, un cittadino come te che ha voglia di trasformare il suo sguardo stasera con noi”. L’azione di teatro di cittadinanza a Vicenza Minotauro in città. Fili di relazioni che ci salvano la vita, a cura di Mattia Berto, in scena domenica 1° maggio alle 20 nel Giardino del Teatro Astra è il lavoro finale frutto del laboratorio Officina Astra – Fili tessuti. Grazie alla pratica artistica acquisita in venti incontri con l’attore e regista veneziano, allievo di Maurizio Scaparro, i partecipanti Adriano Battagin, Francesca Bertin, Angela Bissoli, Claudia Ginevra Bulfoni, Antonio Fontana, Silvia Gramaticopolo, Lisa Iannascoli, Leonardo Marconato, Giancarlo Munarini, Carmen Pietroluongo, Valeria Signorato, Giacomo Vescovi e Chiara Zuolo daranno vita a delle occasioni di socialità, interagendo anche con gli spettatori, valorizzando la qualità delle relazioni. «Sono stati giorni preziosi quelli del laboratorio di Teatro di Cittadinanza a Vicenza», spiega Mattia Berto. «Abbiamo lavorato per scaldare i nostri corpi, le nostre voci, i nostri sguardi. Abbiamo deciso di diventare un gruppo. Ci siamo fatti il dono reciproco di condividere le nostre storie e il nostro sguardo sulla città».
In attesa di ripartire con la programmazione estiva di giugno e luglio, l’iniziativa a ingresso libero su prenotazione, realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza all’interno della progettualità continuativa che La Piccionaia – Centro di Produzione Teatrale conduce al Teatro Astra in collaborazione con il Comune di Vicenza, è una nuova occasione per il pubblico del teatro Astra di mettersi in gioco stimolando le capacità espressive attraverso un’esperienza concreta, cogliendo un’opportunità di crescita personale e partecipazione alla costruzione del bene comune. Una restituzione a chiusura del corso ideato e sviluppato nell’ambito di “Officina Astra – Pratiche terrestri”, il progetto di formazione che La Piccionaia Centro di produzione teatrale ha sviluppato a Vicenza tra gli spazi del Teatro Astra e del Polo B55 (in Contrà Barche 55), che stimola ad immaginare nuove prospettive ripartendo dal teatro: luogo, reale e allegorico, di una visione di futuro. «Il celebre mito di Arianna e Teseo e il Minotauro – conclude Berto – è stato il pretesto per tessere fili, creare legami, attraversare il labirinto senza paura. Uscirne trasformati e rigenerati, uscirne più consapevoli e meno soli: il nostro obiettivo. La magia del Teatro, che è strumento di aggregazione, ora si fa azione».
Mattia Berto è un attore, regista e direttore artistico. Gran parte della sua produzione artistica si svolge nella città, Venezia. È stato direttore artistico del Teatro Dario Fo di Camponogara e per dieci stagioni del Teatrino Groggia a Venezia. Quest’ultimo ha rappresentato, sul territorio, un’esperienza di rigenerazione urbana unica nel suo genere. La forte convinzione che il teatro debba essere uno strumento di indagine sociale e un fatto di comunità lo ha portato, negli ultimi anni, a teorizzare il suo “Teatro di Cittadinanza”, che grazie alla sinergia con il Teatro Stabile del Veneto, ha animato i luoghi della città. Cittadini di tutte le età e di tutti i vissuti sono i suoi attori, in un’idea di inclusione totale e condivisione. Uno dei suoi progetti, “Teatro in Bottega”, è andato in scena anche a Firenze e Cortina d’Ampezzo. Quest’ultimo è stato scelto da Feltrinelli per il format TV “Noi siamo cultura”, diretto dal regista Giuseppe Carieri dedicato alle eccellenze che in Italia fanno cultura dal basso. Il suo Teatro di Cittadinanza è stato scelto dal padiglione Inghilterra della Biennale Architettura 2019 con la performance “Tempesta la Resa dei conti”. Negli ultimi anni sta sperimentando con il video, girando alcuni docu-film, dalle isole della laguna alle carceri, dalla strada alle boutique delle eccellenze, non perdendo mai il suo sguardo generoso e curioso per la vita.
L’evento si svolgerà nel Giardino del Teatro Astra. In caso di maltempo, si sposterà all’interno del Teatro. Ingresso libero, su prenotazione. Posti limitati.
Ufficio Teatro Astra, Contrà Barche 55 – Vicenza
telefono 0444 323725, info@teatroastra.it, www.teatroastra.it.
Aperto dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.45.
Ufficio stampa:
Elena Guzzonato
La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
+39 333 2402715 – press@piccionaia.org
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