Da “Sogno di una notte di Mezza Estate” di Shakespeare, il re e la regina delle fate, Oberon e Titania, litigano come al solito e portano scompiglio nella vita pacifica del bosco.
Puck e Fiordipisello, fedeli servitori dei regnanti, vivono l’incanto della scoperta dell’amore e, loro malgrado, vengono coinvolti nel litigio dei sovrani. Grazie al potere magico di un fiore fatato, la pace sta per essere ristabilita, quando l’improvviso sopraggiungere nel bosco di due coppie di esseri umani distrae gli esseri magici dalle loro faccende.
Dopo qualche “errore” di Puck, che complica ancor più l’intricata vicenda, l’amore torna a trionfare nel cuore di tutti e l’armonia a regnare nel bosco.
La messa in scena di Sogno mette in evidenza soprattutto gli aspetti magici della commedia shakespeariana e la contraddittorietà di situazioni ed emozioni vissute dai protagonisti. Il dubbio dei personaggi, sul quale spesso ci interroghiamo tutti noi, su cosa sia reale o cosa non lo sia, è affrontato in modo leggero e divertente.
Sogno è un’occasione per far conoscere anche ai più piccoli questo classico del teatro mondiale.