Il futuro riparte dall’immaginazione con i Fratelli Dalla Via.
Siamo molto contenti di poter presentare la prima tappa di questo nuovo lavoro teatrale dedicato ai medi.
Ma chi sono i medi? O, visto che sono tanti, i medii?
Gente troppo giovane per rassegnarsi ad un futuro già scritto ma anche già troppo vecchia per evitare di nascere.
Gente che non rientra nelle classiche categorie anagrafiche, nelle classiche statistiche, anche perché medii si rimane per un periodo limitato di tempo. I medii sono un pubblico in continua trasformazione. Ma i medii sono anche gente impegnata, soprattutto nello spazio digitale, nella discussione su questioni chiave della presente condizione umana: l’ineguale distribuzione delle risorse, il fragile equilibrio tra uomo e natura, la complessità del sistema socio economico.
I fratelli Dalla Via accompagnano il pubblico NEL REGNO DEI TAL DEI TALI dove COLORO I QUALI sono alle prese con una torta che NON BASTA PER TUTTI. Problemi difficili e soluzioni introvabili danno vita ad una serie di riflessioni fantademografiche che intrecciano dati di realtà e ipotesi di futuro. Un modo spettacoloso per riscoprirsi solidali e planetari oltre che… medii.
Ma chi sono i medi? O, visto che sono tanti, i medii?
Gente troppo giovane per rassegnarsi ad un futuro già scritto ma anche già troppo vecchia per evitare di nascere.
Gente che non rientra nelle classiche categorie anagrafiche, nelle classiche statistiche, anche perché medii si rimane per un periodo limitato di tempo. I medii sono un pubblico in continua trasformazione. Ma i medii sono anche gente impegnata, soprattutto nello spazio digitale, nella discussione su questioni chiave della presente condizione umana: l’ineguale distribuzione delle risorse, il fragile equilibrio tra uomo e natura, la complessità del sistema socio economico.
I fratelli Dalla Via accompagnano il pubblico NEL REGNO DEI TAL DEI TALI dove COLORO I QUALI sono alle prese con una torta che NON BASTA PER TUTTI. Problemi difficili e soluzioni introvabili danno vita ad una serie di riflessioni fantademografiche che intrecciano dati di realtà e ipotesi di futuro. Un modo spettacoloso per riscoprirsi solidali e planetari oltre che… medii.