Plubel

Fabritia d'Intino & Clementine Vanlerberghe

Prima nazionale

Sab 23 Aprile 2022, 21:00
Info

di Fabritia D’Intino e Clémentine Vanlerberghe
con Fabritia D’Intino, Clémentine Vanlerberghe, Marie Sinnaeve e Daria Greco (in alternanza)
assistenza coreografica Katia Petrowick
musica Federico Scettri
disegno luci Violaine Burgard e Pierre Staigre
direzione tecnica Tamara Borodina
dramaturgy advising Merel Heering
produzione CATSANDSNAILS (FR)/Chiasma (ITA)
co-produzione Le Gymnase CDCN (Roubaix, FR), La Fabrique de Théâtre (Frameries, BE)
spazi di residenza Re.cre.che. (Cherasco), Magma (Firenze), l’Echangeur CDCN (Château-Thierry), Théâtre Massenet (Lille), CCN de Roubaix – Le Ballet du Nord (Roubaix), Ostudio (Roma)
con il sostegno di DRAC Hauts-de-France, Région Hauts-de-France, ADAMI
progetto selezionato per Danse Elargie 2018 (Théâtre de la Ville, Parigi), La Grande Scène des PSO 2018 (Arles), Danse Elargie Suite 2019 (Théâtre de la Ville, Parigi e Sadler’s Wells, Londra), selezione Hauts-de-France/La Manufacture per il Festival OFF d’Avignon 2021 (Avignone), Vetrina della Giovane Danza D’autore/Network Anticorpi (Ravenna)

durata: 43 minuti

Plubel esplora la nozione di ensemble in un percorso visivo e cinetico, attraverso diversi modelli di rappresentazione del corpo femminile. Dalle vestali dell’antica Roma alle attiviste in marcia, passando attraverso streghe medievali, grazie rinascimentali, cantanti soul, go-go dancers e modelle in passerella, Plubel sovraespone e stratifica l’idea di corpo di ballo creando un sistema di unisono nel quale ogni tentativo di individualità diventa moto di emancipazione e resistenza.
La coreografia d’insieme, presente attraverso l’estetica classica e moderna, mette in discussione il concetto stesso di individualità e la relazione con il gruppo, utilizzando la coralità e la sorellanza come strumenti di potenziamento ed emersione delle singole identità.
In un progressivo viaggio di ripetizioni e metamorfosi l’intento è creare spazio per la riflessione intorno al rapporto con le immagini, allo sguardo e alla relazione tra i corpi, in un contesto di riferimenti multipli e variazioni costanti.
Plubel è un collage di imitazioni iconiche che, in un sistema coreografico ipnotico, vuole scoprire la differenza ed elevare l’unicità.

 

in apertura della serata
ADRIANO BOLOGNINO
GLI AMANTI

di Adriano Bolognino | con Rosaria Di Maro, Giorgia Longo | musiche di Akira Rabelais | produzione Anghiari Dance Hub
Creazione selezionata per Aerowaves Twenty21, Vetrina della giovane danza d’autore Anticorpi XL 2021
durata: 18 minuti

“Per quanto tempo resterai nascosto dietro una statua d’argilla?”
Calchi perfetti che mostrano le vittime nella posizione in cui morirono. Dal 79 d.C., così per l’eternità. Prendendo spunto dal calco de “gli amanti”, la creazione vuole riportare alla luce un amore interrotto improvvisamente dalla forza prepotente della natura, ma custodito in eterno. Eterno è l’abbraccio in cui i due amanti sono stati ritrovati e al tempo stesso rinchiusi. Si è ipotizzato fossero un uomo e una donna, una madre ed un figlio, due giovani uomini. Il calco è rimasto nascosto al pubblico per anni, nella vana attesa di sciogliere ogni dubbio sulla loro identità. Quel che è certo, è che l’amore li tiene uniti da oltre 2.000 anni, vincendo la morte. Lasciamo all’immaginario degli spettatori il sogno di un amore assoluto. Chiunque essi siano stati, visitiamoli.

In collaborazione e con il contributo della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza