Pinocchio


Babilonia Teatri

Ven 11 Gennaio 2013, 21:00
Info

di Valeria Raimondi ed Enrico Castellani

con Valeria Raimondi, Enrico Castellani,

Luigi Ferrarini, Riccardo Sielli e Luca Scotton

collaborazione artistica Stefano Masotti e Vincenzo Todesco

scene, costumi luci e audio Babilonia Teatri

Un progetto nato dall’incontro/scontro tra Babilonia Teatri e la compagnia teatrale Gli Amici di Luca, costituita da persone con esiti di coma che hanno intrapreso da tempo un percorso terapeutico. Perché Pinocchio? Perché farlo con persone uscite dal coma? Per loro il teatro è un mezzo con cui tornare a far parte di quella società che li ha respinti. Un luogo in cui tornare a realizzarsi, affermarsi e riconoscersi e da cui gridare il loro malessere, rivendicare il loro ruolo, esprimere la loro umanità. Per noi creare uno spettacolo con loro corrisponde ad un nostro bisogno forte, quello di un teatro necessario dove la vita irrompe sulla scena con tutta la sua forza, senza essere mediata dalla finzione. Significa fare i conti con noi stessi: consapevoli che siamo continuamente chiamati a prendere delle decisioni. Che ogni decisione è una responsabilità. Che ogni responsabilità è una crescita. Pinocchio è una continua scelta di campo: ascoltare il grillo parlante o il gatto e la volpe, andare a scuola o entrare nel teatro di mangiafuoco, seguire lucignolo o chiedere consiglio alla fata, ubbidire al padre o fare di testa propria. Pinocchio è la loro umanità, le loro e le nostre debolezze, incoerenze, tentazioni, contraddizioni e bugie, l’eterno contrasto tra innocenza e consapevolezza, tra assunzione di responsabilità e fuga. È questo il paese dei balocchi?