L’ONJGT Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta dal compositore e contrabbassista Paolo Damiani, è un progetto fondato nel 2015 e prodotto dalla Fondazione Musica per Roma con l’obiettivo di valorizzare alcuni dei migliori nuovi professionisti del panorama jazzistico italiano riunendoli in un’orchestra. I musicisti sono stati selezionati sulla base delle graduatorie del referendum nazionale Top Jazz organizzato dal mensile Musica Jazz. L’orchestra comprende 11 musicisti per lo più under 35, con un mirabile equilibrio tra presenze femminili e maschili: il jazz ha storicamente sempre lasciato poco spazio alle donne, l’ONJGT vuole decisamente invertire questa tendenza anacronistica. Ma quale jazz inventa la band? L’obiettivo è ampliare i confini di questa musica, operando al di fuori e al di là degli stilemi legati, ad esempio, alla big band, andando alla ricerca di nuove sonorità, di una timbrica inedita, nonché del dialogo con altri linguaggi musicali, dal contemporaneo all’etnico. L’arte dell’improvvisazione viene esplorata da tutto l’ensemble ma ogni musicista è invitato a comporre i suoi brani. Il programma prevede infatti brani di Paolo Damiani e di alcuni solisti dell’orchestra. L’orchestra ONJGT ha debuttato l’11 ottobre 2014 a Firenze, al Teatro Puccini. Nel 2018 l’Orchestra ha effettuato una tournée di 12 tappe in Italia e nel 2019 ha inciso un CD con la Parco della Musica Records “Oscene Rivolte”.
Paolo Damiani, che dirige e orienta l’orchestra musicalmente ma anche culturalmente, è un musicista di grande progettualità, che ha sviluppato un linguaggio jazzistico originale ed europeo, distinguendosi per la capacità di far vivere l’estetica del jazz in contesti diversi da quello tradizionale. In campo orchestrale è stato protagonista sia dell’Italian Instabile Orchestra e, come direttore, della ONJ Orchestre National De Jazz francese. Ha fondato e diretto fino al 2018 il Dipartimento Jazz del Conservatorio Santa Cecilia. Ha fondato e diretto numerosi festival jazz internazionali: “Una striscia di terra feconda” e “Percorsi Jazz” a Roma; «Rumori mediterranei» a Roccella Jonica, “Atina jazz”.