Gli Sposi. Romanian tragedy è la storia di un’ordinaria coppia di potere. Nicolae Ceausescu ed Elena Petrescu.
Entrambi vengono dalla campagna. Si ritrovano a militare nel Partito Comunista. Niente sembra distinguerli dai loro compagni. Tranne il fatto che sono un po’ meno dotati della media. Creature senza smalto in un mondo senza orizzonte. Dittatori capricciosi e sanguinari, questi Macbeth e Lady Macbeth dei Balcani hanno seminato il terrore nel popolo rumeno e ridotto in ginocchio il loro Paese per oltre vent’anni, per poi finire sommariamente giustiziati davanti alle telecamere, sotto gli occhi del mondo, il 25 dicembre 1989.
Cosa sappiamo di Nicolae Ceausescu ed Elena Petrescu? Erano così come ce li hanno raccontati? Cosa sappiamo della Romania? Che ne è stato del Comunismo? Abbiamo cercato di lavorare su un equilibrio tra distanza e vicinanza, disseminando piccole crepe critiche che potessero innescare domande su questa narrazione monolitica – quella dell’Occidente capitalista, democratico e trionfante – e su noi che, oggi, facciamo parte di essa.
Elvira Frosini e Daniele Timpano
Dopo Acqua di Colonia, in scena all’Astra la scorsa stagione, Frosini / Timpano tornano a Vicenza con l’ultima tappa di un percorso teatrale che vede i due attori-autori decostruire le narrazioni della Storia a partire da un vasto materiale di riferimenti, dall’accademico al popolare, che costituiscono l’immaginario e la coscienza contemporanei. In bilico tra l’incarnazione di personaggi e mitologie contemporanee e culturali, e un gioco di scivolamenti spiazzanti, che dissacrano tutte le retoriche senza fare sconti, neanche a se stessi.