Tutti abbiamo paura. A volte scappiamo dalle nostre paure, altre volte le combattiamo. Quando abbiamo il coraggio di guardarle da vicino, però, possiamo scoprire al loro interno un indizio prezioso di chi siamo, di cosa amiamo, e di chi possiamo diventare. Una specie di superpotere.
Game over è la storia di Alice: una bambina innamorata di giochi e videogiochi, ma teneramente spaventata da ogni fine. Non finisce quello che inizia, passa da una possibilità all’altra, lasciandole tutte aperte. Gli adulti intorno a lei vorrebbero cambiarla, ma lei resiste. Un giorno, entra nella sua paura come se fosse uno spazio: l’enorme e strampalata Fabbrica delle Fini. La sua ostinazione finisce per mandare in tilt il sistema. È proprio allora che si aprono nuove possibilità: con la sua distrazione creativa e la capacità di aprire nuove strade, Alice aggiusta pezzo per pezzo il proprio mondo, in attesa di trasformare quello degli altri.
Questo spettacolo è nato alla fine del 2019 dall’incontro con una squadra di giovani artisti, molti alla prima collaborazione con la compagnia. È cresciuto attraverso i mesi difficili del 2020, trasformandosi nelle modalità produttive e generando progetti per gli spazi digitali. Si chiama Game Over ma la partita inizia adesso.