Alexis.

Una Tragedia Greca

Motus

Ven 11 Novembre 2011, 21:00
Info

ideazione e regia Enrico Casagrande & Daniela Nicolò
con Silvia Calderoni, Vladimir Aleksic, Benno Steinegger / Max Rassu, Alexandra Sarantopoulou
collaborazione di Michalis Traitsis, Giorgina Pilozzi
assistenza alla regia Nicolas Lehnebach

drammaturgia Daniela Nicolò
luci e scena Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
fonica Andrea Comandini
editing video Enrico Casagrande
in video compaiono Nikos del Centro Libertario Nosotros, Stavros del gruppo musicale Deux ex machina
brano musicale Pyrovolismos sto prosopo di The boy
direzione tecnica Valeria Foti

produzione: Motus, ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, Espace Malraux – Scéne Nationale de Chambéry et de la Savoie – CARTA BIANCA, programme Alcotra coopération France-Italie, Théâtre National de Bretagne/Rennes e il Festival delle Colline Torinesi

con il sostegno di Provincia di Rimini, Regione Emilia-Romagna, Ministero per i Beni e le Attività Culturali

"Dove sono i genitori? Dove sono gli artisti? Perché non escono fuori? Non siamo terroristi, non siamo i soliti incappucciati, senza vol… Siamo i vostri figli. Questi conosciuti-sconosciuti… Aiutateci. P.S. Non gettateci altri lacrimogeni. Noi stiamo già piangendo.Non gettateci altri lacrimogeni. Noi stiamo già piangendo."

Dalla lettera degli amici di Alexis

Come trasformare l’indignazione in azione? Questa semplice ed enorme questione ci ha sospinti sulle tracce di Antigone, volgendoci indietro, all’ascolto della sua fulgida caparbietà, per riflettere sul presente. Si è lavorato per ricomporre in una drammaturgia originale gli eventi tragici, secondo una scrittura impregnata delle biografie ed esperienze personali degli attori coinvolti. Un percorso iniziato nel 2008 da cui sono nati tre contest, performance intese come confronti/dialoghi fra Antigone-Silvia Calderoni e tre diversi attori: Benno Steinegger-Polinice, Vladimir Aleksic-Creonte e Gabriella Rusticali-Tiresia, dal titolo Let The Sunshine InToo Late! e Iovadovia.

Alexis si colloca alla fine di questo cammino pur presupponendone l’inizio: nell’agosto 2010 siamo stati in Grecia per rintracciare testimonianze dirette sull’uccisione, da parte di un poliziotto, del quindicenne Alexandros-Andreas Grigoropoulos (Alexis), avvenuta durante il nostro primo workshop di studio sull’Antigone: un “Polinice” con la maglietta dei Sex Pistols… Questo accadimento ci ha sospinto a muovere il progetto-Antigone sempre più dichiaratamente sul tema delle rivolte del contemporaneo.

Alexis è stato ucciso il 6 dicembre 2008 da una pallottola al petto dall’agente 37enne Epaminondas Korkoneas, un sabato sera come tanti a Exarchia, quartiere centrale di Atene, nelle vicinanze del Politecnico, noto per l’estenuata resistenza ai Colonnelli. L’episodio, per quanto sanguinoso e violento, appare quasi epifenomenico. Non certo un incidente occasionale: é la miccia che provoca un’esplosione a catena, ed è facile, anche se discutibile, accostarlo ad altre rivolte che hanno investito le metropoli europee negli ultimi anni… La morte di Alexis ha sospinto molti altri adolescenti come lui a scendere nelle strade, ma non solo, alle proteste si sono uniti esponenti di tutte le fasce sociali greche, scatenando un’insurrezione popolare senza precedenti.