Con “L’ultima figlia” ecco l’atteso ritorno di Matilde Vigna all’Astra di Vicenza per “Terrestri?”

La rassegna serale prosegue mercoledì 14 febbraio nel luogo del contemporaneo in città all’insegna del racconto teatrale.

L’appuntamento, previsto in cartellone a dicembre scorso, vede in scena lo spettacolo dell’artista veneta, giovane autrice rivelazione a livello nazionale.

(Vicenza, 7.02.2024)

Matilde, 43 anni, non ha figli, per una menopausa anticipata, perché è omosessuale, perché non ha trovato un compagno stabile, perché la tecnologia che glielo permetterebbe anche da sola non la convince, perché aderisce al movimento di estinzione volontaria. Matilde Vigna, dopo il successo della scorsa stagione di Una riga nera al piano di sopra (disponibile si Rai Play Sound) candidato ai Premi Ubu 2022 come miglior testo italiano, torna al Teatro Astra di Vicenza mercoledì 14 febbraio, alle 21, con L’ultima figlia. In scena con una professionista di lunga esperienza come Daniela Piperno, l’attrice veneta, astro nascente della drammaturgia del teatro contemporaneo italiano che nel 2019 ha vinto il premio Ubu come miglior attrice under 35 e nel 2021 il Premio Eleonora Duse come attrice emergente (menzione d’onore), oltre a scrivere il testo ha curato la regia con Anna Zanetti, offre una riflessione su ciò che accade dopo la morte. Su chi resta e chi “va in cielo” come ci dicevano da piccoli, e compie quel viaggio misterioso e incomprensibile per chiunque rimanga solo sulla terra.

Matilde non è più figlia, ma nemmeno madre, né mai lo sarà. Questo spettacolo esplora il complesso rapporto tra una Figlia e una Madre scomparsa attraverso immagini, flashback, dialoghi con un fantasma, rielaborazione della memoria e un viaggio interstellare. Tante le responsabilità che sommergono, grottesca la burocrazia post mortem in un dolore che man mano diviene sempre più protagonista e riporta all’infanzia. Ma Matilde è una donna adulta e con ALEXA, l’aiutante magica, che le ricorda tutto quello che deve fare. Fa fronte alla sua storia personale, cercando di ricostruire la vita sui frammenti di quella precedente, mediante un passato che è presente.

Previsto in cartellone a dicembre scorso, l’appuntamento di Terrestri?, la rassegna di contemporaneo curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione del Veneto, della Banca del Veneto Centrale e la collaborazione tecnica di Nardi Out Door, è l’occasione per arrivare alle radici del rapporto genitori-figli, in un viaggio cosmico e intimo, narrativo e visivo. Un racconto che non parla di morte, parla di noi dopo la morte, di una solitudine generazionale. La produzione del lavoro portato sul palco dalla giovane autrice, arista rivelazione del teatro contemporaneo italiano che ha lavorato con i migliori registi (da Antonio Latella a Valter Malosti, da Michele di Mauro a Leonardo Lidi) è di ERT Emilia-Romagna Teatro Fondazione, La Corte Ospitale con il sostegno di MiC, Regione Emilia-Romagna.

Matilde Vigna
Nasce in provincia di Rovigo nel 1988. Dopo la laurea magistrale in Relazioni internazionali si diploma nel 2015 alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, con la direzione di Valter Malosti. Prosegue la formazione con il corso di Alta Formazione di Emilia-Romagna Teatro diretto da Antonio Latella. “Santa Estasi”, il progetto conclusivo del percorso, è vincitore del premio Ubu 2016 come miglior spettacolo e migliori attori under 35 a tutto il cast. In teatro ha collaborato con Valter Malosti, Antonio Latella, Leonardo Lidi, Michele Di Mauro, Liv Ferracchiati, e numerose compagnie indipendenti. Nel 2019 riceve il premio Ubu come miglior attrice under 35 e nel 2021 il Premio Eleonora Duse come attrice emergente (menzione d’onore).

Daniela Piperno
Nata a Milano nel 1951, inizia a fare l’attrice nella sua città natale con Gabriele Salvatores, Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani, costituendo il Teatro dell’Elfo. Dal 1985 al 1989 insieme a Lucia Vasini e Pia Engleberth dà vita al trio comico Sorelle-Sister; lavora poi con Carlo Cecchi (La locandiera, Finale di partita, Sogno di una notte di mezza estate, Misura per misura); con Arturo Cirillo (La notte è madre del giorno); con Andrea De Rosa (Manfred), con Lucia Calamaro (L’Origine del Mondo), con Alessandra Cutolo (Resurrezione, Uno) e con Cristina Comencini (Est-Ovest).

La rassegna “Terrestri?”
Dal 3 novembre al 21 maggio, il cartellone propone appuntamenti di qualità con spettacoli e artisti pluripremiati. Protagonisti della stagione serale vicentina i grandi nomi Antonio Rezza, Mario Perrotta e Roberto Castello, le compagnie sempre innovative Sotterraneo, Kepler-452, Fanny & Alexander e Muta Imago, i giovani affermati Matilde Vigna e Lorenzo Maragoni e i nuovi artisti Baladam B-side, Alberto Boubakar Malanchino e Fieno/Di Chio.

I biglietti sono in vendita al costo di 15 euro per l’intero, 13 euro per il ridotto, 10 euro per i gruppi con minimo dieci persone e 7 euro per gli studenti delle scuole superiori, i possessori di University card e gli allievi dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni.

Ufficio Stampa

Elena Guzzonato
La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
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