Venerdì 3 febbraio la compagnia vincitrice dell’ultima edizione del Premio Ubu torna sul palco del contemporaneo con una cantata a due voci dedicata ai futuristi.
Uno spettacolo liberamente tratto da diversi testi e manifesti di Filippo Tommaso Marinetti, Maria D’Arezzo, Enrica Piubellini, Volt, Depero ed altri autori ed autrici del Futurismo italiano.
(Vicenza, 31.01.2023)
“Noi vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del mondo. Il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore, il disprezzo della donna”. Lo spettacolo teatrale del duo Frosini / Timpano in scena venerdì 3 febbraio alle 21 al Teatro Astra di Vicenza, Disprezzo della donna Il futurismo della specie, è liberamente tratto da diversi testi e manifesti di Filippo Tommaso Marinetti, Maria D’Arezzo, Enrica Piubellini, Volt, Depero, Emilio Settimelli, Giovanni Papini, Valentine De Saint-Point, Rosa Rosà, Adele Clelia Gloria, Irma Valeria, Libero Altomare, Benedetta Cappa Marinetti ed altri autori ed autrici del Futurismo italiano. “Noi disprezziamo la donna concepita come unico ideale, divino serbatoio d’amore”: una cantata a due voci contro la donna che ostacola la marcia dell’uomo, contro quei fantasmi romantici che si chiamano donna unica, amore eterno e fedeltà, contro il femminismo e contro la famiglia, contro la democrazia e contro il parlamentarismo.
Il sesto appuntamento di Terrestri, la rassegna curata dal Centro di Produzione Teatrale La Piccionaia per il Comune di Vicenza con il sostegno del Ministero della cultura e della Regione del Veneto e la collaborazione tecnica di Nardi Out Door, è uno spettacolo femminista “composto da materiali che non lo sono affatto”, spiegano Elvira Frosini e Daniele Timpano nello speciale dedicato all’opera di Rai Cultura: “Abbiamo preso una serie di materiali e di testi futuristi, di uomini e di donne. Le donne, praticamente sconosciute, le abbiamo riesumate noi. L’immaginario sulla donna che emerge dallo spettacolo ci appare lontanissimo eppure ancora riconoscibile e attuale, quasi sempre fastidioso e intollerabile, perché ci son cose che oggi forse non si possono più dire né pensare ma che ancora ci appartengono, e cento anni dopo sono ancora tra noi”. Gli autori, registi e attori vincitori del Premio Ubu per il miglior nuovo testo italiano/scrittura drammaturgica (messi in scena da compagnie o artisti italiani) dello spettacolo Ottantanove, ex aequo con “Dèi Figli” di Mario Perrotta coprodotto da La Piccionaia, tornano dopo tre anni sul palco vicentino con una tutina colorata kitsch e ridicola, pseudo ginnica, e un lavoro che spazia tra temi di grande attualità come politica, marginalità degli artisti e dell’arte, interventismo, pacifismo, populismo, nazionalismo, omofobia e individualismo esasperato.
Elvira Frosini e Daniele Timpano sono autori, registi e attori della scena contemporanea italiana che dal 2008 condividono un comune percorso artistico. Nei numerosi lavori prodotti negli ultimi anni, Frosini/Timpano portano sul palcoscenico i loro corpi che disinnescano, decostruiscono ed incarnano le narrazioni della Storia, analizzando le derive antropologiche della società a partire da un vasto materiale di riferimenti vari (dall’accademico al popolare) che costituiscono l’immaginario e la coscienza contemporanei.
AstraClub
Nel sesto appuntamento del laboratorio di approfondimento alla visione che vede coinvolti gli spettatori, gli artisti ospiti della stagione e alcuni esperti in un confronto libero e informale, venerdì 3 febbraio alle 18 al Teatro Astra Daniele Timpano incontra Elvira Frosini per approfondire lo spettacolo “Disprezzo della donna”, in un dialogo tra i due attori e registi sul loro lavoro e sulla loro ricerca artistica. L’iniziativa gratuita e su prenotazione (scrivendo a info@teatrostra.it) è riservata agli spettatori in possesso di un abbonamento o di un biglietto per lo spettacolo.
I biglietti sono in vendita al costo di 15 euro per l’intero, 13 euro per il ridotto, 10 euro per i gruppi con minimo dieci persone e 7 euro per gli studenti delle scuole superiori e possessori di Vicenza University card.
Ufficio Teatro Astra – Contrà Barche 55 (Vicenza) – telefono 0444 323725 – info@teatroastra.it – www.teatroastra.it
A disposizione del pubblico, dalle ore 20, il parcheggio del Circolo Tennis Palladio 98. Il parcheggio ha capienza limitata: si consiglia di arrivare in anticipo e di approfittare del servizio bar Astrabistrò.
Elena Guzzonato
La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
+39 333 2402715 – elena.guzzonato@piccionaia.org
I materiali per la stampa sono scaricabili al link Google Drive
(https://drive.google.com/drive/folders/1Jpbh1o73c5nidp_6-Xp-QyC9A8SklN2O?usp=share_link)
Foto di Francesco Tassara