Il debutto della nuova produzione de La Piccionaia. Domenica 10 novembre alle 17.00 il primo spettacolo della rassegna Famiglie a Teatro all’Astra
(Vicenza, 9 novembre 2024)
Una nuova narrazione della fiaba tradizionale. Il racconto che ha incantato le infanzie da sempre, ma rivisto per esplorare la contemporaneità, la società attuale. 333 Porcellini è la nuova produzione de La Piccionaia, che domenica 10 novembre 2024 alle 17.00 debutterà al Teatro Astra di Vicenza.
Dopo l’apertura della stagione invernale con la pluripremiata compagnia spagnola Senor Serrano e il loro spettacolo The Mountain (in scena l’8 novembre 2024 alle 21.00), La Piccionaia apre la rassegna Famiglie a Teatro, curata per il Comune di Vicenza, con una sfida avvincente, in cui il lupo cattivo diventa uno specchio. Il protagonista indiscusso della fiaba “I tre porcellini” diventa il riflesso della società adulta che, con la sua routine minacciosa, rischia di buttare giù ogni cosa, partendo dalle case dei più fragili. I porcellini, piccole creature che parlano, si aiutano e resistono al vento lupesco, assomigliano a un’umanità nuova, una società futura, fatta di bambine e bambini pronte e pronti a darsi una mano. Il racconto, con il testo di Andrea Falcone, la regia di Giacomo Bogani e l’interpretazione di Giacomo Bogani, Elisa Vitiello e Julio Escamilla, nasce per celebrare e coltivare lo sguardo partecipe dei bambini, la loro curiosità, la naturale propensione a prendersi cura di quello che li circonda.
L’eco di temi al centro del dibattito odierno, la perdita della casa, lo smarrimento degli sfollati e il valore dell’accoglienza, scuoteranno le orecchie degli adulti, mentre le parole e i gesti mostrati in scena saranno quelli della fiaba, semplice e poetica.
La cifra 333 propone un gioco di moltiplicazione dei numeri originali della fiaba. Le fiabe ci hanno abituato a cogliere il valore simbolico e poetico dei numeri: i nani sono ricordabili perché sono sette, i desideri concessi da pesci e fate generalmente sono tre, i premi o le fatiche sono ancora sette, oppure dieci, oppure cento. Si tratta chiaramente di numeri ideali, figure retoriche, strumenti per ricordare meglio. La cifra 333 però è un numero preciso, reale, fin troppo. È un numero che nasce dalla lettura dei più recenti report pubblicati da Unicef sulla situazione dei minori del mondo. Trecentotrentatre sono le bambine e i bambini che ogni quaranta minuti (la durata della performance teatrale) sono costretti a lasciare le proprie case per eventi legati alla crisi climatica. Hanno visto la loro casa essere spazzata via, essere travolta, allagata, incendiata. La cifra calcolata da Unicef è di 431 milioni di minori sfollati negli ultimi 6 anni, una media di 20.000 bambine bambini al giorno. Spiega il documento redatto nell’ottobre 2023: «Molti bambini devono abbandonare la loro abitazione più di una volta, e alcuni di loro non torneranno mai a casa. La crisi climatica ha portato il caos nella loro vita; e la crisi sta peggiorando. Intanto, le emissioni continuano ad aumentare»
«Siamo noi a fare quelle emissioni – spiegano gli autori de La Piccionaia -. Quel lupo cattivo, che soffia e soffia, siamo noi. Raccontare un altro modo di vivere, raccontare i porcellini, è un gesto che offre parole e immagini per un percorso diverso, un nuovo patto, per porcellini e lupi, bambini e adulti».
In un percorso di visione tra incanto e meraviglia, il Teatro Astra diventa un luogo in cui sentirsi liberi di immaginare, creare e sperimentare con le emozioni, condividendole con i propri genitori, nonni e le persone che si amano. “Toccare con mano” è la chiave con cui La Piccionaia entra in contatto con il bambino, facendo vivere esperienza in prima persona: accanto agli spettacoli teatrali, la programmazione prevede attività grazie alle quali gli spettatori consolidano la capacità di ascolto, di osservazione, di condivisione nel gruppo, attraverso l’espressione creativa.
Famiglie a Teatro è la rassegna dedicata a tutte le famiglie. Un progetto che da sempre fa del teatro uno strumento educativo, che alimenta i sogni dei ragazzi, sviluppa nuove prospettive e crea momenti di qualità in famiglia. La rassegna quest’anno si compone di un cartellone di spettacoli in cui argomenti come il cambiamento climatico, la bellezza della natura, l’accoglienza, l’amicizia, il coraggio, si alternano a storie originali, fiabe della tradizione e racconti contemporanei, grazie a spettacoli di grande originalità e varietà di linguaggi artistici: come il teatro di figura, la narrazione, il teatro su nero ecc.
La rassegna, dopo il debutto con la produzione de La Piccionaia, 333 porcellini (10 novembre), proseguirà con il teatro di figura e il teatro su nero con Kai nel cuore blu (24 novembre), una produzione del Teatro Buratto di Milano, e Il bosco delle storie di Natale (8 dicembre), una nuova coproduzione tra La Piccionaia e la Fondazione Teatro Ragazzi Giovani di Torino basata sui celebri racconti di Selma Lagerhof. Il 19 gennaio prenderanno invece forma le visioni di Emanuela Dall’Aglio con l’abito-storia Ti vedo, la leggenda del basilisco. A febbraio arriverà una reinterpretazione di Cappuccetto Rosso, con Granny e il lupo (2 febbraio) di Accademia Perduta. Saranno due invece le date di Lucy/gli orsi (15-16 febbraio), la nuovissima produzione di Fabrizio Pallara di Teatro delle Apparizioni. Il 9 marzo ci sarà il grande ritorno di Michelangelo Campanale (Luna nel Letto) con Jack il ragazzino che sorvolò l’oceano, mentre il 23 marzo si aprirà il sipario su asola & bottone, la storia di un sarto e della sua anima, ispirata al racconto di Olga Tokarczuk (Nobel Letteratura 2018) di Illoco Teatro. Le avventure del pesce Gaetano (6 aprile), di Giallo Mare Minimal Teatro, chiude il cartellone curato da La Piccionaia con immagini digitali e sound-art.
Ad arricchire il programma di 9 spettacoli, tre i titoli aggiuntivi fuori abbonamento. Domenica 3 novembre è andato in scena lo spettacolo per tutti Underneath della compagnia Fossick Project, organizzato in collaborazione con Fondazione Zoè. Sabato 30 novembre alle 17.00 e domenica 1 dicembre alle 15.00 e alle 17.00 sarà in scena lo spettacolo Jinn di Anagoor, prodotto da La Piccionaia, dedicato ad una platea di 25 bambini dai 5 agli 8 anni. Proseguirà poi la proposta per la primissima infanzia con La scatola del Teatro nel Baule da 1 a 5 anni, sabato 8 febbraio.
I biglietti per la stagione 2024/2025: € 7 adulti intero; € 6 adulti ridotto; € 5 bambini (sotto i 14 anni). Lo spettacolo fuori abbonamento JINN, riservato ai soli bambini, € 5.
Prosegue, anche per la nuova stagione teatrale, la promozione “Porta il nonno a teatro”, con cui un nonno e due nipoti entrano a teatro a € 10.
Gli abbonamenti, in vendita già dal 9 ottobre 2024, si dividono invece tra adulti e bambini. Per 9 spettacoli, gli adulti pagheranno € 45 intero | € 40 ridotto; i bambini € 34 (sotto i 14 anni). Per 8 spettacoli invece gli adulti pagheranno € 40 intero | € 35 ridotto | bambini € 30 (sotto i 14 anni).
Sono previsti anche abbonamenti parziali. Lupetto (5 spettacoli): adulti € 27,5 intero | € 25 ridotto, bambini € 22 (sotto i 14 anni); Coccinella (4 spettacoli): adulti € 22 intero | € 20 ridotto | bambini € 18 (sotto i 14 anni)
Informazioni e prevendite
Ufficio Teatro Astra
Contrà Barche 55 – Vicenza
tel. 0444 323725
info@teatroastra.it
Natascha Baratto
La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
+39 347 0832757 – nat.baratto@piccionaia.org
I materiali per la stampa sono scaricabili al link:
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