Lo spettacolo
Op e Rio. Rio e Op. Sono amici. Sono fratelli. A Rio piace fare i percorsi. A Op piace giocare con le scatole. A Rio non piace stare da solo. A Op non piace il buio. E un giorno la luce si spegne. E ora che fare? Rio vuole giocare ma Op sente come un prurito nel cuore, il mare nelle orecchie, un filo nella gola, il ferro nella pancia. E non riesce più a muoversi. Rio allora si ingegna per aiutare Op a non aver paura. Ma non sarà affatto semplice!
“Di cosa è fatto il buio? Che sapore ha? Cosa c’è dentro? Quali bui conosci? E il buio buio? Dov’è?”
Attraverso giochi ed emozioni cercheranno di dare risposte a queste domande scoprendo che esistono bui fuori e bui dentro, bui acquosi e bui secchi, bui piccoli e bui grandi, bui all’aglio e bui di lavanda, bui strani e bui che non hanno mai visto. Bui celesti e bui stellari.
“E se proprio prima di andare a letto la paura del buio è ancora tanto forte, Op tu guarda il cielo:
solo se spegni la luce potrà illuminarti un infinito corteo di stelle.”
Lo spettacolo nasce da una ricerca teatrale realizzata con bambini e genitori sulla paura del buio.
Aurora Candelli e Julio Escamilla in scena giocano con dolcezza con pensieri ed emozioni molto vicini al mondo quotidiano dei bambini, rendendo le loro storie protagoniste dello spettacolo.
Op ha paura del buio e lo dichiara, utilizzando proprio le parole espresse dai bambini. Rio gioca un ruolo importantissimo in questa vicenda: non sa cosa fare, ma prova in ogni modo a convincere l’amica/sorella che il buio non è poi così “buio”. Si sottolinea così, il valore dell’amicizia e l’utilità della collaborazione e dell’aiuto reciproco, importantissimi aspetti che i bambini incontrano o incontreranno nel loro percorso di vita.
Così come nella realtà, Op non smetterà di avere paura del buio ma avrà degli strumenti per poterla gestire.
età consigliata dai 3 ai 6 anni
tecnica utilizzata: teatro d’attore
temi: il superamento della paura del buio