Uno vale uno. La festa è di tutti. Se c’è una torta ognuno deve avere la sua fetta. Se siamo troppi e la torta non basta? Basta fare una torta più grande. Ma come fare una torta più grande, se la torta è già grande come tutta la terra…?
“Sbum” è uno spettacolo fanta-demografico. Una storia dove dati di realtà e fantasie sul futuro si incrociano per una riflessione sull’egoismo che permetta ai cittadini di domani di immaginare alternative al presente. Uno spettacolo per un pubblico in trasformazione costretto a vivere e ad agire in un mondo in continuo cambiamento. I “medi”: gente troppo giovane per accettare un futuro già scritto, gente ormai troppo vecchia per evitare di nascere. Il racconto semplifica ed esemplifica alcune delle questioni chiave dell’attuale condizione umana: l’ineguale distribuzione delle risorse, il fragile equilibrio tra uomo e natura, la complessa sostenibilità dei sistemi di welfare. Con ironia e arguzia, “Sbum” vuole offrire a tutta la comunità educante l’occasione di pensare a sé stessa come una di comunità di destino, solidale e planetaria.