Comunicato Stampa
Giovedì 9 febbraio attesissimo appuntamento con “La Città a Teatro”. Lo spettacolo è basato sul libro CHEMODAN di Sergei Dovlatov
TEATRO DI MIRANO: TUTTO ESAURITO PER “LA VALIGIA” CON GIUSEPPE BATTISTON
“Quando si parte per non tornare mai più, come si guarda ad ogni oggetto che si lascia? E soprattutto, come si guarda ad ogni oggetto che si prende con sé?”
(Mirano VE – 06.02.2023) – Nuovo, attesissimo appuntamento con “La Città a Teatro 2022-2023”, la rassegna di prosa del Teatro di Mirano: giovedì 9 febbraio, alle ore 21, Giuseppe Battiston porta in scena, diretto da Paola Rota, LA VALIGIA, basato sul libro Chemodan di Sergei Dovlatov.
I biglietti per lo spettacolo sono esauriti. La sera di spettacolo la biglietteria sarà comunque aperta dalle ore 20: eventuali posti disdetti all’ultimo momento saranno messi a disposizione dei presenti in base all’ordine di arrivo alla biglietteria (sarà fatta una lista d’attesa in loco a partire dalle ore 20 di giovedì 9 febbraio).
LA VALIGIA è una produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo. L’adattamento dello spettacolo è di Paola Rota e Giuseppe Battiston.
Scrive la compagnia: “Come si fa a capire, indovinare i pensieri di un emigrante alla vigilia di una partenza che porta il marchio dell’irreversibilità? Esiste un gioco, una sorta di test psicologico, che si avvicina a quella simulazione impossibile. Si devono scrivere su un foglio 12 cose che si porterebbero con sé, per sempre.
Una volta fatta la lista, ad ogni due cose va associato un ricordo. Ad ogni due ricordi, un sentimento. Il sentimento dominante indica quello stato d’animo.
Quando si parte per non tornare mai più, come si guarda ad ogni oggetto che si lascia? E soprattutto, come si guarda ad ogni oggetto che si prende con sé?
Una storia dissacrante, ironica, di amore e odio verso un paese che si lascia. Una carrellata di personaggi che riemergono dalla memoria; uomini e donne raccontati con il filtro della distanza, della distorsione e della comicità.
La valigia, così personale e unica, di Dovlatov diventa metafora della diasporica condizione umana, di un sentirsi emigranti dello spazio e del tempo. Emigriamo dalla nostra giovinezza, da un passato fatto di persone, di immagini, di episodi e sentimenti che il ricordo ha la forza di immortalare e resuscitare.
Attraverso gli oggetti e i ricordi che questi attivano, Battiston dà vita a una serie di personaggi. In questo continuo passaggio tra presente e passato, si articola lo spettacolo che usa come dispositivo di racconto e di evocazione uno studio radiofonico, attingendo alla storia di Dovlatov giornalista e reporter, in cui un presentatore si aggancia al mondo sonoro per evocare la propria storia. Un testo per provare a dissacrare il sacro; per imparare a rispettare ciò che rispettabile non è, per capire che, a dispetto di ogni logica, i valori umani esistono solo al di fuori delle convenzioni. Cosa contiene la sua valigia che un giorno, per caso, salta fuori dal suo armadio, dimenticata?”
BIGLIETTI
€ 18 intero / € 15 ridotto / € 10 studenti / € 8 studenti in gruppo solo in prevendita (minimo tre persone).
Riduzioni: over 65, under 26, convenzioni, cral aziendali, dipendenti del Comune di Mirano, persone con disabilità e accompagnatori
I biglietti per lo spettacolo sono esauriti. La sera di spettacolo la biglietteria sarà comunque aperta dalle ore 20: eventuali posti disdetti all’ultimo momento saranno messi a disposizione dei presenti in base all’ordine di arrivo alla biglietteria (sarà fatta una lista d’attesa in loco a partire dalle ore 20 di giovedì 9 febbraio).
“La Città a Teatro 2022 2023” è promossa dal Comune di Mirano, in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, il Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Ministero della Cultura, Commissione Pari Opportunità del Comune di Mirano. La stagione aderisce alla “Campagna 365 giorni NO alla violenza contro le donne”.
INFO > Ufficio Teatro
tel. 041 4355536 – info@miranoteatro.it
www.miranoteatro.it
www.myarteven.it / www.piccionaia.it