Comunicato Stampa
Giovedì 9 marzo nuovo appuntamento con “La Città a Teatro”, in scena Anna Zago con una rilettura del personaggio della mitologia greca
“CLITENNESTRA” DI THEAMA TEATRO AL TEATRO DI MIRANO
“Noi torniamo da Clitennestra per liberarci dal male; Clitennestra viene a noi e ci chiede, a sua volta, di liberarla. E in questo feroce, disperato rapporto, c’è tutto il senso sacro del teatro”
(Mirano VE – 06.03.2023) – ) Nuovo appuntamento con “La Città a Teatro 2022-2023”, la rassegna di prosa del Teatro di Mirano: giovedì 9 marzo, alle 21, la compagnia Theama Theatro porterà in scena CLITENNESTRA, scritto e interpretato da Anna Zago e diretto da Piergiorgio Piccoli.
Scrive la compagnia: “Clitennestra è il prototipo dell’infamia femminile: crudele, violenta, adultera e assassina è l’incarnazione del male e delle scelte scellerate: per i Greci è una kynopis, faccia di cagna, un vero e proprio mostro. Uccide il marito Agamennone e la sua amante, la schiava Cassandra, a colpi di scure. Ma anche di un’altra storia racconterà Anna Zago in scena, una vicenda a lungo taciuta, fatta di soprusi, attese e tradimenti che la narrazione ufficiale del mito ha spesso censurato. E la storia di questa Clitennestra, non tanto diversa dai numerosi casi di donne criminali dei nostri giorni, offre lo spunto a importanti riflessioni sulla natura del diritto e della giustizia, sullo stupore come scoperta e come delusione, come improvvisa rivelazione della durezza della vita. La complessità e la modernità del personaggio sono innegabili: la sua inquietudine, la sua sete d’indipendenza, la sua determinazione, la sua tragicità. Clitennestra ha tradito, ma è stata tradita, ha ucciso il marito, che aveva ucciso e sacrificato agli dei la loro figlia Ifigenia. E l’urlo di dolore, la rabbia sconfinata, la solitudine sofferta, l’infinito desiderio di vendetta, ci sono tutti nel potente monologo. Il verdetto è già scritto: nessuna possibilità di redenzione, Clitennestra è una donna non rieducabile. Ma forse, questo nuovo tribunale potrebbe forse giudicarla diversamente. Emarginata e confinata dal mito nel girone infernale dei colpevoli e dei reietti, Clitennestra nell’edizione di Anna Zago, rovescia questo gioco, sfrutta la nostra necessità di sentir perdonate le nostre colpe attraverso lo specchio oscuro delle sue, per spiegarci cosa l’ha condotta dentro la gabbia dell’onta e del disprezzo. Noi torniamo da Clitennestra per liberarci dal male; Clitennestra viene a noi e ci chiede, a sua volta, di liberarla. E in questo feroce, disperato rapporto, c’è tutto il senso sacro del teatro”.
CLITENNESTRA è uno spettacolo realizzato per il 73° Ciclo Spettacoli Classici del Teatro Olimpico di Vicenza. Luci e fonica sono di Franco Sinico.
BIGLIETTI
€ 18 intero / € 15 ridotto / € 10 studenti / € 8 studenti in gruppo solo in prevendita (minimo tre persone).
Riduzioni: over 65, under 26, convenzioni, cral aziendali, dipendenti del Comune di Mirano, persone con disabilità e accompagnatori
Biglietti disponibili on line su www.miranoteatro.it o in biglietteria il martedì dalle 16 alle 17.30, giovedì dalle 12 alle 14, la sera di spettacolo dalle 20.
“La Città a Teatro 2022 2023” è promossa dal Comune di Mirano, in collaborazione con La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, il Circuito Teatrale Regionale Arteven, Regione del Veneto, Città Metropolitana di Venezia, Ministero della Cultura, Commissione Pari Opportunità del Comune di Mirano. La stagione aderisce alla “Campagna 365 giorni NO alla violenza contro le donne”.
INFO > Ufficio Teatro
tel. 041 4355536 – info@miranoteatro.it
www.miranoteatro.it
www.myarteven.it / www.piccionaia.it