Il mondo degli alberi, il rapporto tra patriarcato e agricoltura e le lotte di chi cerca di proteggere terre già sacrificate in nome del progresso sono alcuni temi della seconda giornata del Festival.
(Vicenza, 16.06.2023)
Carpaneda Ecofestival prosegue con gli appuntamenti dedicati all’agroecologia nell’area rurale periurbana di Carpaneda.
Sabato 17 giugno, la seconda giornata del Festival inizia alle 9.30 nel bosco urbano per scoprire il mondo degli alberi e delle piante che lo popolano con “Alberi maestri Kids”, uno spettacolo itinerante e interattivo per bambini dai 4 ai 10 anni, a cura di Campsirago Residenza (in replica anche alle 11.30).
Il B&B Nonna Amelia ospiterà 2 degli incontri in programma. Alle 11 il talk “Agroecologia nella nuova politica agricola comune”, per approfondire le origini del conflitto tra movimenti sociali e organizzazioni di categoria assieme a Maria Antonietta Maneschi dell’Università Science Po, Massimo De Marchi dell’Università di Padova – DICEA e Pier Francesco Pandolfi de Rinaldis dell’Associazione Rurale Italiana. E alle 16.30, l’incontro-laboratorio dedicato a “L’orticoltura organica e rigenerativa” e come metterla in pratica nella conduzione di un orto-giardino, con Elisa Decarli.
Il pomeriggio continua nel bosco di Carpaneda, dove bambini e bambine potranno realizzare un albergo per insetti, durante il laboratorio “Costruiamo un bug hotel” alle 16 e scoprire anche i segreti della natura attraverso la storia di una bimba che ha come amici piante, torrenti, rocce e animali con “Ortica” alle 17.30.
Alle 17.30, inoltre, si parlerà del rapporto tra “Genere, patriarcato e agricoltura” con la sociologa e attivista Laura Castellani, autrice del libro “Contadine si diventa. Donne in agricoltura”.
Alle 20.30 appuntamento con il teatro e Miti d’acqua”, della compagnia O Thiasos TeatroNatura. Uno spettacolo che, tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, risveglia alcuni dei miti più misteriosi del poema svelando l’appartenenza reciproca tra la natura che scorre in noi e quella che ci vive intorno.
La seconda giornata del Festival si conclude al Lucky Brews alle 21.30 con la proiezione del film “Tara” di Volker Sattel e Francesca Bertin. Un viaggio che parte da un fiume della periferia di Taranto – il Tara, le cui acque si ritiene abbiano proprietà curative – per raccontare un territorio in cui il mito si scontra con la realtà e in cui il cosiddetto progresso ha messo a dura prova la natura e la società. Sarà presente la regista Francesca Bertin, che dialogherà con la direttrice del Working Title Film Festival Marina Resta e con il pubblico.
Gli appuntamenti della prima giornata sono a ingresso libero, tranne gli spettacoli “Alberi Maestri Kids”, “Miti d’acqua” (biglietto unico a 5 euro). Posti limitati, prenotazione consigliata. Pranzo e cena a cura della Piccola Osteria Itinerante su prenotazione obbligatoria online.
Il Festival prosegue il 18 giugno.
Carpaneda Ecofestival è parte del progetto “V.A.N.G.A. Vicenza per l’Ambiente. Nuove Generazioni in Azione”, realizzato con il sostegno della Fondazione Cariverona da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale con i partner ALDA Associazione Europea per la Democrazia Locale, LIES Laboratorio dell’Inchiesta Economica e Sociale, Laboratorio Spazi Rurali e Boschi Urbani, Comunità Vicentina per l’Agroecologia, RiverLand, EQuiStiamo, azienda agricola 100orti, azienda agricola A Regola d’Orto e Comune di Vicenza.
Per dettagli e prenotazioni: www.piccionaia.org/terrestridestate/carpaneda-ecofestival
Gli appuntamenti della prima giornata sono a ingresso libero. Posti limitati, prenotazione consigliata. Cena su prenotazione obbligatoria online.
Il Festival prosegue il 17 e il 18 giugno.
In caso di maltempo il programma potrà subire delle modifiche. Consulta il sito e le pagine social de La Piccionaia, Teatro Astra e la pagina facebook e instagram Enjoy Carpaneda.
Lorenza Zago
per Carpaneda Ecofestival
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