Tra Vicenza Ovest, la sua zona industriale e Olmo di Creazzo si incunea, sempre più frazionato da importanti segni umani, un tratto resistente di campagna. Carpaneda e la sua contrada individuano la memoria di un antico paesaggio rurale aggredito tutto intorno da abitati, capannoni e impianti di servizio a una città estesa, sempre più difficilmente confinabile. Carpaneda è un episodio verse in una distesa di cementificazione che si sviluppa su tutta la pianura vicentina, veneta e padana. Tra gli edifici della contrada spicca una vecchia casa colonica, risalente all’800 attualmente di proprietà comunale. Cascina Carpaneda, perno e punto focale dell’azione dell’Assemblea per Cascina Carpaneda Bene Comune, era la sede di attività che si svolgevano nelle sue pertinenze agricole. L’edificio, in decadenza, attualmente non è agibile e non è dunque consentito l’accesso.
Nei pressi della Cascina, grazie a un finanziamento regionale nel 2009 il Comune di Vicenza ha destinato un’area di circa 7 ettari alla messa a dimora di un bosco planiziale in corrispondenza di una cassa di espansione. Tale contesto è caratterizzato dal corso sinuoso della roggia Dioma, che funge anche da importante corridoio ecologico, arricchisce la biodiversità e fornisce diversi servizi ecosistemici grazie, ad esempio, alle sue fasce arboree e arbustive ripariali.
Cos’è l’Assemblea Cascina Carpaneda Bene Comune
Vogliamo essere custodi del nostro territorio: abbiamo dunque deciso di sporcarci le mani con azioni costruttive e composto un’assemblea eterogenea a cui chiunque è invitato a partecipare. Gli obiettivi sono perseguire la convivenza tra paesaggio umano e naturale, salvaguardare la residuale economia rurale, promuovere la produzione di cibo sano nel rispetto e nell’integrazione di flora e fauna, con la ferma intenzione di proporre pratiche di agroecologia che vadano sempre più a sostituire le produzioni agroindustriali, e invertire il processo di cementificazione.
Molteplici sono state le iniziative dal 2021, dagli incontri con bambinə, studentə e residentə ma soprattutto agricoltorə che con noi condividono lo spirito della convivenza tra lavoro, ambiente, produzione e consumo di cibo sano. Nel giugno 2023 il primo significativo evento, Carpaneda Ecofestival, con dibattiti, proiezioni, spettacoli, convegni. Le azioni agricole sono iniziate tra novembre 2023 e febbraio 2024 con la messa a dimora delle siepi campestri e la loro conseguente manutenzione.
Gli incontri dell’assemblea sono aperti a tutta la popolazione e avvengono con cadenza mensile.
Carpaneda potrebbe essere il punto di partenza di una nuova prospettiva in città.
Un seme piantato in questa bellissima area verde quali frutti potrà dare?
La casa dell’agroecologia, che avrà sede nella Cascina, diventerà luogo di incontro e buone pratiche per il territorio: uno spazio aperto alle innovazioni agroecologiche, all’educazione e alla formazione. Uno spazio per riscoprire e rivalorizzare quei saperi artigianali che vanno sempre più scomparendo. Promuovere il territorio mettendo in dialogo diverse e specifiche finalità ambientali con il benessere di ogni cittadinə tra Vicenza, Creazzo, Monteviale e Costabissara. Le sfide che ci pone il cambiamento climatico richiedono proposte, progetti condivisi e reti di collaborazione tra piccolə produttorə del territorio attorno agli stessi obiettivi. L’agroecologia propone la trasformazione dei modelli produttivi alimentari e agricoli per garantire la compresenza fruttuosa di agricoltura e diversità biologica. Gli approcci agroecologici si articolano su tre dimensioni: il livello scientifico transdisciplinare, l’insieme delle pratiche e dei movimenti sociali. Nei circa 13.300 mq di verde attorno alla cascina sarà possibile sperimentare avvalendosi della collaborazione di docenti universitari già interessati al progetto. La realizzazione del parco agricolo vedrà valorizzata l’agrobiodiversità, il patrimonio bioculturale e quello dei prodotti tipici locali. Sarà possibile rendere lo spazio usufruibile da chiunque per diverse attività, dallo svago alla formazione al lavoro collettivo della terra. Singole persone, famiglie, grandi e piccinə, gruppi di persone con disabilità potranno trovare qui un luogo dove trascorrere momenti piacevoli e di impegno, immersi nella bellezza dei campi e del bosco. La Cascina con le sue pertinenze sarà anche luogo favorevole per lo sviluppo di progetti di volontariato, tirocini e corsi di formazione rivolti a persone in svantaggio ed esclusione sociale che qui troveranno una casa dove tessere nuove relazioni positive.