The Wilson Project Al via il ciclo di film dedicato al cinema afroamericano nell’ambito dell’iniziativa legata alla figura del drammaturgo, due volte Premio Pulitzer, August Wilson

Un ciclo di quattro proiezioni curato dal Circolo del Cinema di Verona e ospitato dal Cinema Araceli di Vicenza, ogni mercoledì alle 21, dal 19 aprile al 10 maggio 2023 a ingresso libero.

 

(Vicenza, 17.04.2023)

Un ciclo di quattro proiezioni per indagare il tema dell’identità afroamericana, attraverso approcci cinematografici differenti e lo sguardo di quattro diversi registi americani afrodiscendenti. Una programmazione, a ingresso libero, curata da Francesco Lughezzani e Luca Mantovani del Circolo del Cinema di Verona, pensata nell’ambito dell’iniziativa The Wilson Project dedicata al drammaturgo afroamericano due volte Premio Pulitzer August Wilson, che, ogni mercoledì alle 21 dal 19 aprile al 10 maggio al Cinema Araceli di Vicenza, propone al pubblico i film in lingua originale con sottotitoli in italiano. Ogni proiezione sarà preceduta da una breve introduzione e seguita da un dibattito in sala, con la partecipazione del regista Renzo Carbonera, che sta curando il primo allestimento italiano di “Jitney” di August Wilson, che verrà presentato in anteprima assoluta il 12 maggio al Teatro Astra, e dell’esperto di cinema afroamericano Francesco Lughezzani.

Killer of sheep è il primo appuntamento in programma, mercoledì 19 aprile alle 21. Uscito nel 1978, è il film d’esordio dello scrittore/regista Charles Burnett. Ambientata nella popolare area afroamericana di Watts, a Los Angeles, la pellicola racconta di un uomo determinato a mantenere intatta la sua famiglia e la sua anima mentre lavora per lunghe e debilitanti ore al mattatoio: un classico della L.A. rebellion per uno dei massimi esponenti del cinema afroamericano delle origini.

Si proseguirà mercoledì 26 aprile alle 21 con Fences, diretto e interpretato da Denzel Washington nel 2016 e tratto dall’omonima pièce teatrale di August Wilson del 1987, che racconta le difficoltà di una modesta famiglia di Pittsburgh durante gli anni Cinquanta, che lotta tutti i giorni contro la segregazione razziale per vedere riconosciuti i propri diritti. La pellicola ha ottenuto quattro nomination agli Academy Awards del 2017, vincendo il premio Miglior attrice non protagonista per Viola Davis.

Get out, diretto da Jordan Peele, è la terza proposta di mercoledì 3 maggio, sempre alle 21. La pellicola del 2017, che segna il debutto alla regia di Peele con il suo sguardo horror-politico: quando Chris (Daniel Kaluuya), un giovane afroamericano, visita la tenuta di famiglia della sua fidanzata bianca (Allison Williams), rimane intrappolato nella più sinistra e reale ragione dell’invito. All’inizio, Chris legge il comportamento eccessivamente accomodante della famiglia come tentativi nervosi di affrontare la relazione interrazziale della figlia, ma con il progredire del fine settimana, una serie di scoperte sempre più inquietanti lo portano a una verità che non avrebbe mai potuto immaginare.

Chiude il ciclo, mercoledì 10 maggio alle 21, lo sguardo comico-politico di Sorry to bother you, pellicola che nel 2018 segna l’esordio alla regia di Boots Riley: Cassius Green, un televenditore nero di 30 anni con problemi di autostima, scopre di avere un magico potere nel riuscire a vendere agli altri. All’improvviso inizia a scalare i ranghi della sua compagnia, che vende prodotti e servizi atroci. L’ascesa della carriera di Cassius mette in guardia la sua brillante fidanzata, Detroit, un’artista che fa segretamente parte di un collettivo in stile Banksy chiamato Left Eye.

Definito “the theater’s poet of Black America” per aver dato voce a chi non ha voce, August Wilson è il più importante drammaturgo afroamericano del XX secolo. Due volte vincitore del Premio Pulitzer, Wilson ha lasciato un’eredità straordinaria, soprattutto con il suo American Century Cycle: una serie di dieci opere teatrali che offrono uno sguardo completo, decennio per decennio, sull’eredità e l’esperienza degli afroamericani nel corso del XX secolo, tra cui lo sfruttamento, le relazioni razziali, l’identità, la migrazione, la discriminazione. The Wilson Project, sostenuto dal Consolato Generale USA di Milano e realizzato da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale con i partner August Wilson Legacy LLC, Università degli Studi di Padova – DiSLL Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari, University of Pittsburgh – European Studies Center, si propone di promuovere, presso la cittadinanza, gli enti e le istituzioni italiane, la conoscenza e la comprensione della figura e dell’opera del drammaturgo nato a Pittsburgh il 27 aprile 1945 e morto a Seattle il 2 ottobre 2005.

Info e prenotazioni:

https://www.piccionaia.org/the-wilson-project/eventi/film/

https://www.piccionaia.org/the-wilson-project

Ufficio Stampa

Ufficio stampa:
Elena Guzzonato
La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale
+39 333 2402715 – press@piccionaia.org

materiali per la stampa

I materiali per la stampa ai link Google Drive

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Crediti fotografici: August Wilson Legacy LLC.

The Wilson Project

ciclo di film cinema afroamericano

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