L’area alpina è ricca di piccoli musei tematici che raccontano la storia, la cultura ed i mestieri antichi del territorio. Si tratta di luoghi spesso marginali negli itinerari turistici, con pochi visitatori a causa sia della specificità della loro proposta, sia della difficoltà di raggiungerli legata al loro posizionamento geografico.
Il progetto SMART, nasce dall’esigenza di preservare il patrimonio delle identità storiche e culturali delle comunità locali e offrire al turista nuove opportunità di scoprire e vivere l’area alpina.
Tre sono i siti pilota coinvolti nel progetto, caratterizzati dalla presenza di piccoli musei e da aspetti paesaggistici e culturali significativi: i Museo delle Macchine Tessile nel Comune di Valdagno (Italia, Regione Veneto); Ecomuseo Val Resia nel Comune di Resia (Italia, Regione Friuli Venezia Giulia); Museo Castello di Ritzen nel Comune di Saalfelden (Austria). Un ulteriore quarto museo è stato individuato dal consorzio, il Museo delle Macchine da Scrivere, situato nel Comune di Parcines (Italia, Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige), che sarà integrato nell’innovativo circuito museale.
Il progetto SMART si sviluppa lungo due fasi principali, che porteranno alla realizzazione di un circuito museale inclusivo ed innovativo pensato per una scoperta e conoscenza del territorio transfrontaliero attraverso i piccoli musei.
Durante tutto il progetto, sarà avviata un’intensa campagna informativa mirata a diffondere la cultura dell’accessibilità tra gli operatori del settore turistico-culturale, promuovere i siti pilota ad una vasto pubblico e stimolare l’interesse della cittadinanza a conoscere, valorizzare e salvaguardare il patrimonio territoriale dell’area target. La campagna prevede l’organizzazione di 3 webinar formativi; visite studio per operatori turistici presso i siti pilota; visite didattiche dedicate alle scuole; partecipazione a fiere del settore; convegno pubblico per la presentazione dei risultati del progetto alle istituzioni ed agli operatori.
Infine saranno pubblicate una linea guida pratiche per operatori del settore e raccomandazioni politico-programmatiche per favorire l’armonizzazione delle politiche regionali e locali sul tema turismo accessibile.
SMART è un progetto finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e da Interreg Italia-Austria.
DURATA: 30 mesi
DATA DI INIZIO: 01/09/2019
DATA DI FINE: 31/03/2022
ASSE PRIORITARIO: 2 – Natura e cultura
OBIETTIVO TEMATICO: 6 – Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
OBIETTIVO SPECIFICO: 4 – Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale
AZIONE: 10 – Protezione, conservazione e valorizzazione soft del patrimonio naturale e culturale comune
BANDO DI RIFERIMENTO: Interreg V-A Italia-Austria – Bando 2018
CODICE DEL PROGETTO: ITAT2049
FINANZIAMENTO PUBBLICO: 914.837,70 euro così suddivisi: SOSTEGNO FINANZIARIO DELL’UE (FESR) 870.129,09 euro; SOSTEGNO FINANZIARIO NAZIONALE 44.708,61 euro
RISORSE PROPRIE: 108.843,62 euro (se presenti)
BUDGET COMPLESSIVO DEL PROGETTO 1.023.681,32 euro
Il progetto SMART mira ad aumentare l’attrattività ed accessibilità dei piccoli musei dell’area alpina, attraverso la creazione di un innovativo circuito museo, trasformandoli in un un’opportunità di sviluppo socio-economico per le comunità locali in cui sorgono.
Accessibilità ed innovazione sono i temi centrali del progetto SMART. Il circuito museale proposto sarò non solo accessibile a chiunque per garantire una fruizione turistica inclusiva, ma anche ovunque superando le distanze geografiche, particolarmente ostacolanti nell’area alpina.
Grazie all’utilizzo del design for all e delle nuove tecnologie quali l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale, il visitatore sarà in grado di visitare il circuito dal vivo o da remoto, godendo di un’esperienza completa delle identità alpine e mettendo in relazione territori diversi.
Obiettivi specifici del progetto sono:
In una prima fase, il partenariato sarà impegnato nella progettazione di percorsi partecipativi e di strumenti virtuali di fruizione del patrimonio culturale e naturalistico.
I percorsi partecipativi saranno avviati in ogni sito pilota e vedranno il coinvolgimento di diversi attori sociali del territorio. L’obiettivo è di valorizzare il patrimonio culturale locale come bene comune, creando tra questo e la comunità un rapporto di consapevolezza, riappropriazione e cura. Le comunità locali verranno accompagnate in un percorso di elaborazione, rappresentazione e valorizzazione del proprio patrimonio culturale e ambientale, facendo emergere dal basso memorie e saperi, contenuti materiali e immateriali che rischiano di andare perduti. Gli strumenti utilizzati saranno quelli della ricerca sociale (creazione di mappe di comunità) e dell’animazione teatrale (laboratorio autobiografico, storytelling di comunità).
Gli strumenti virtuali contribuiranno a rendere le esperienze turistiche presso i siti pilota più attraenti, immersive e divertenti. Essi consistono in:
Gli interventi pilota svilupperanno modalità innovative di fruizione del patrimonio dei musei presenti nei siti pilota e del territorio in ottica inclusiva, accessibile, esperienziale, interattiva, multimodale, fisica e virtuale, multisensoriale, emozionale e relazionale. Tali interventi aumenteranno significativamente l’accessibilità dei siti, ne promuoveranno la cura presso la comunità locale e miglioreranno l’esperienza di tutti i visitatori.
I siti pilota ospiteranno 2 tipi di intervento:
Saranno impiegate tecnologie comuni per connettere i siti in una piattaforma web per circuito museale virtuale condiviso e aperto a ulteriori ampliamenti; realtà aumentata negli spazi museali per accrescere valore e attrattività; dotazione di 40 tablet per i visitatori e 10 hotspot I-beacon nei musei; sistema di radioguide wireless immersive per itinerari-evento (Silent Play) interattivi, multimodali, emozionali e relazionali basati su drammaturgie originali dei luoghi; App dedicata per la visita interattiva.