Il Teatro per Tutti, al Ferrari prosa, danza, musica, laboratori, arti visive e performance interattive. Per tutte le età e tutti i gusti

Al via la quarta stagione di programmazione de La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per il Comune di Camposampiero. Dal 19 ottobre al 22 marzo, 19 spettacoli tra teatro, musica e danza, gli appuntamenti della domenica pomeriggio per bambini e famiglie e della mattina per le scuole, una mostra di illustrazione sulle emozioni dell’infanzia e il laboratorio sulla lettura ad alta voce. Inaugura la stagione la performance interattiva “Un altro sguardo” il 25 ottobre.

Un cartellone che unisce i diversi linguaggi della scena, dalla prosa alla danza alla musica, tra grandi nomi come Marco Paolini e giovani talenti come la compagnia Bestoj, drammaturgie originali ed echi letterari, da Molière ad Amèlie Nothomb e spettacoli premiati; e ancora, il teatro per l’infanzia, le giovani generazioni, le famiglie e le scuole. Un progetto pensato per coinvolgere tutte le fasce d’età e tutti gli spettatori: è questo “IL TEATRO PER TUTTI 2019/20”, la nuova stagione del Teatro Ferrari curata per il quarto anno da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per il Comune di Camposampiero, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Veneto.

Il programma viene presentato oggi nel corso di una conferenza stampa a cui intervengono per il Comune di Camposampiero il Sindaco Katia Maccarrone e l’Assessore Lorenza Maria Baggio, per La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale il direttore Pierluigi Cecchin e la curatrice artistica Nina Zanotelli.

“Il Teatro Ferrari non è solo un luogo – bellissimo e con caratteristiche tecniche non comuni – ha dichiarato il Sindaco Katia Maccarrone -. È soprattutto un progetto: culturale e territoriale, non solo di Camposampiero. Un progetto che da alcuni anni stiamo costruendo con tenacia, pazienza e la professionalità di chi ci accompagna, La Piccionaia, che si sta relazionando con il territorio e con l’Amministrazione. Siamo orgogliosi e soddisfatti di questa realtà”.

“Il Teatro Ferrari è anche un’esperienza – ha aggiunto l’Assessore Lorenza Baggio -: un’esperienza forte, di relazione della comunità con se stessa. Un’esperienza che deve essere gestita con professionalità: un requisito di partenza che, 4 anni fa, abbiamo riscontrato nella Piccionaia e su cui si è innestato proprio il lavoro sulla relazione, che stiamo continuamente affinando. Perché il teatro non vive di se stesso, ma nel confronto: con le scuole, la famiglie, i bambini e il pubblico serale. In questo senso abbiamo fatto alla Piccionaia alcune richieste precise. Oggi presentiamo una stagione importante, in cui queste richieste hanno trovato risposta”.

“I nostri ringraziamenti all’Amministrazione e agli Uffici Comunali sono sentiti e non rituali – ha dichiarato Pierluigi Cecchin -. Assumendo la gestione del Teatro Ferrari 4 anni fa abbiamo accettato una scommessa. Una sfida non facile, ma di anno in anno stiamo costruendo un percorso in crescita. Il grandissimo potenziale di questo teatro dà lo spazio di crescere ancora molto: è su questo che continueremo a lavorare, sia con un paziente lavoro di coinvolgimento del territorio, sia con progetti di residenze artistiche, resi possibili dal capitale di competenze specifico della Piccionaia”.

Sei mesi di programmazione, da ottobre a marzo; 3 rassegne – il Teatro Serale, il Teatro per le Famiglie e il Teatro per le Scuole – per 19 titoli, e 3 progetti speciali – una mostra di illustrazione per l’infanzia, un percorso laboratoriale e una performance interattiva – questi i numeri di un progetto che, anche quest’anno, unisce grandi protagonisti della scena nazionale, compagnie emergenti, realtà del territorio, momenti di incontro e occasioni di fruizione innovativa.

“Partiremo con un ottobre molto denso – ha spiegato Nina Zanotelli -: non solo prenderanno avvio i 3 cartelloni, ma ci sarà anche un intero fine settimana, dal 25 al 27, dedicato alle nuove generazioni: una modalità davvero innovativa di dare avvio alla stagione, con una performance interattiva dedicata all’esperienza dell’incontro e della relazione (Silent Play “UN ALTRO SGUARDO”), uno spettacolo dedicato alle famiglie (‘CAPPUCCETTO ROSSO’) preceduto dall’esibizione dei piccoli allievi della scuola di danza ‘Alla sbarra’, e uno spettacoli per i piccolissimi, ad 1 a 5 anni (‘CUCÙ)”.

Il programma serale – 7 spettacoli, tutti alle ore 21 – si inaugura sabato 19 ottobre con “FURORE (OPINIONI DI PERNANDO LIBEIRA) di Bestoj, giovane compagnia con base in Veneto, che con questo spettacolo scritto da Giorgia Papagno e diretto da Maria Chiara Pederzini è stata finalista alla Biennale College di Venezia 2018. In scena, Alice Spisa e Ricardo Sarmiento Mu Noz danno vita alla storia di un regista sudamericano fallito, stroncato dalla critica per un costosissimo e poco riuscito adattamento del romanzo-capolavoro di Steinbeck, e del suo viaggio iniziatico per ritrovare l’ispirazione: Sotto la guida di una sciamana del nord Italia e del suo assistente e amante peruviano, l’uomo è pronto ad affrontare se stesso e i propri demoni a patto di ottenere, durante il rito, il titolo del suo prossimo capolavoro.

“Per noi è fondamentale l’avvicinamento al teatro delle nuove generazioni – ha continuato Nina Zanotelli -: in questo senso si muove anche il cartellone serale, che vede uno spazio importante dedicato al teatro emergente della nostra regione che si sta facendo conoscere sui palcoscenici nazionali”.

Spazio dunque ad un altro talento emergente veneto, venerdì 8 novembre, con “SIMPOSIO DEL SILENZIO”, progetto di esordio autorale di Lucrezia Maimone, vincitore del Premio CollaborAction KIDS 2018 di Anticorpi XL – Network Giovane Danza d’Autore. Liberamente ispirato alle opere grafiche di Lorenzo Mattotti, lo spettacolo unisce danza, nouveau cirquenouvelle magie, video, ambienti sonori e musica dal vivo in un racconto che scava nella memoria del fiabesco, adatto anche a ragazzi dai 10 anni. Un evento eccezionale, che approda al Teatro Ferrari con la sua prima data all’indomani della vittoria del premio, e che si prepara poi ad una tournée nazionale.

È una rilettura contemporanea del capolavoro di Molière lo spettacolo che Factory presenterà sabato 25 gennaio: 8 attori in scena, nella versione della pluripremiata compagnia pugliese, attiva a livello internazionale“IL MISANTROPO” porterà in scena la società in cui viviamo, che non sembra essere molto diversa da quella del Seicento nella disillusione verso un mondo non meritocratico, nel quale la soluzione è sempre nel compromesso e spesso nell’evasione dalla legalità, e la menzogna trova strade più facili e tollerabili della verità. E nel quale accade di sentirsi degli extraterrestri perché non allineati, degli stupidi perché onesti, dei reietti perché non interessati al clamore del mondo.

A seguire, altri 3 artisti veneti capaci di farsi apprezzare sulla scena nazionale: venerdì 7 febbraio sarà Andrea Pennacchi con Teatro Boxer a salire sul palco del Ferrari con “MIO PADRE. APPUNTI SULLA GUERRA CIVILE”, con le musiche di Giorgio Gobbo e Graziano Colella: il viaggio – compiuto dall’attore e regista padovano dall’apprezzata verve comica – “come Telemaco, ma più vecchio e sovrappeso” alla ricerca del padre e della sua storia di partigiano e prigioniero, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla guerra.

Unisce origini venete a un pluripremiato percorso artistico di livello nazionale (Premio Festival Scintille 2011, Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro 2015, Premio L’alba che verrà 2017) che la vede attualmente collaborare con Serena Dandini anche la protagonista del quinto appuntamento serale della stagione: si tratta di Annachiara Marchioro, che sabato 29 febbraio presenterà “FAMIE MIA. QUASI UNA BIOGRAFIA”, per la regia di Serena Sinigaglia: un monologo insieme ironico e poetico – liberamente ispirato al romanzo di Amèlie Nothomb “Biografia della fame” – che parla di cioccolato e di desideri, di cibo e di ossessioni, di accettazione e di denutrizioni, e dedicato a tutte quelle persone che non si sentono abbastanza belle, che non si sentono abbastanza amate, che non credono di bastarsi per essere felici.

Spazio alla musica, venerdì 6 marzo, con la band Big One che presenterà il suo spettacolo “THE EUROPEAN PINK FLOYD SHOW”, già ospite dei più importanti festival musicali nazionali ed esteri, in particolare in Olanda e Belgio. La formazione, con base a Verona, è impegnata in una ricerca che l’ha portata a riprodurre fedelmente le sonorità e gli arrangiamenti della band britannica che ha fatto la storia del progressive rock, anche grazie all’impiego di strumentazione vintage – chitarre, sintetizzatore, basso, pianoforte, hammond, sequencer, batteria, percussioni e sassofono – e di un attento lavoro audio, video e luci. Un repertorio, quello dei Big One, che attinge a pietre miliari come quali “The Dark Side of the Moon”, “Animals”, “Wish you were here” e alle produzioni più recenti come “The endless river”.

Chiude la programmazione serale un grande protagonista della scena nazionaleMarco Paolini, che domenica 22 marzo presenterà il suo ultimo spettacolo dal titolo “FILO FILÒ”, che introduce una nuova modalità di rapporto con il pubblico: “una forma magra di teatro – scrive il drammaturgo, regista e attore bellunese – senza scena e senza personaggi, un filo di storie tenuto insieme con mestiere (quel che basta) e necessità (quella non manca). Un racconto dialogante nelle intenzioni di chi lo propone oggi a teatro, un invito agli spettatori a far filò insieme. La globalizzazione, Internet, l’intelligenza artificiale, la bioingegneria producono accelerazione e discontinuità che danno eccitazione e disorientamento, stupore e nuove abitudini. Allora il filò a teatro serve a rallentare il flusso. L’oralità fa da bussola, smaschera i termini difficili per renderli narrabili”.

Crescono i progetti dedicati alle nuove generazioni, sia quello per le famiglie che quello per le scuole, ciascuno con 5 titoli a fronte, rispettivamente, dei 3 e dei 4 titoli della stagione passata. Si inaugura sabato 26 ottobre (ore 17) “IL TEATRO PER LE FAMIGLIE”, con “CAPPUCCETTO ROSSO E ALTRE STORIE” di e con Carlo Presotto de La Piccionaia. Dedicato ai bambini già dai 3 anni, lo spettacolo utilizza la tecnica del teleracconto per portare in scena alcune tra le fiabe più celebri: le mani del narratore si muovono sotto lo sguardo della telecamera e le immagini vendono riprodotte in diretta su un grande schermo, mentre le storie prendono vita attraverso un divertente gioco con piccoli e semplici oggetti di uso comune. Prima dello spettacolo, in programma il balletto “ASPETTANDO CAPPUCCETTO ROSSO” che vedrà sul palco i giovani allievi della scuola di danza “Alla sbarra” di San Giorgio delle Pertiche, su coreografie di Luisa Libralon.

A seguire, domenica 27 ottobre (ore 10.45 e ore 16.30), doppio appuntamento con lo spettacolo de La Piccionaia dedicato alla primissima infanzia (1-5 anni)“CUCÙ”, scritto e diretto da Ketti Grunchi e interpretato da Aurora Candelli Francesca Bellini, che accompagna i bimbi e i loro genitori alla scoperta della risata, per piccoli gruppi di spettatori. Domenica 26 gennaio (ore 16) va in scena il teatro acrobatico del pluripremiato “BIANCANEVE” de La Baracca/ Teatoni Ragazzi. Dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni, lo spettacolo ha vinto il Premio del pubblico Piccolipalchi (ERT Friuli Venezia Giulia 2008/2009), il Premio L’uccellino azzurro come Miglior spettacolo e il Premio Silvia a Fabio Galanti come Miglior attore al Festival Ti fiabo e ti racconto 2008.  A seguire, domenica 23 febbraio (ore 16), “LA GATTA CENERENTOLA” di Oltreilponte (dai 5 anni), vincitore del Premio della Giuria come Miglior spettacolo al Festival Giocateatro 2012: la versione più antica – da “Lo cunto de li cunti ovvero lo trattenemiento de peccerille” di Giambattista Basile del 1634 – della celebre fiaba che ha per protagonista una bambina di nome Zenolla e le fate dell’isola di Sardegna. Chiude il cartellone, domenica 29 marzo (ore 16) “L’OMINO DEL PANE E L’OMINO DELLA MELA” dei Fratelli Caproni (dai 3 anni): protagonisti, due buffi personaggi mezzi cuochi e mezzi clown, creatori di storie fantasiose e di ricette, che tra gag, musiche divertenti e interazioni con il piccolo pubblico scopriranno i magici omini che abitano in tutti i cibi e accompagneranno i bambini alla scoperta dei mille segreti contenuti in tutti gli alimenti.

Cominciano giovedì 7 novembre gli appuntamenti di “IL TEATRO PER LE SCUOLE” (tutti in matinée alle ore 10) con un progetto innovativo de La Piccionaia sull’orientamento scolastico, dedicato alle secondarie di primo grado e incentrato sulle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) con particolare riferimento alla loro scelta da parte delle ragazze. Si tratta di “SILENT SKILLS”, scritto da Matteo Balbo: una drammaturgia da ascoltare in cuffia in cuffia, che li trasporterà in un labirinto invisibile e, a seconda delle scelte che ciascuno farà rispetto alle domande ricevute dovranno muoversi all’interno di un gioco inclusivo che li sfiderà su diverse abilità (matematiche, logiche, cognitive tradizionali, cognitive non tradizionali come geek e nerd culture, musicali, motorie, relazionali, etc). Venerdì 22 novembre, per le scuole primarie, sarà la volta di “SEI STATO TU!”, nuova produzione nata dalla collaborazione tra La Piccionaia e Agrupación Señor Serrano, compagnia catalana tra le realtà di punta della ricerca internazionale: una storia contemporanea circolare, scritta e diretta da Carlo Presotto con la consulenza drammaturgica di Àlex Serrano e Pau Palacios, quasi un thriller per ragazzi che tra realtà e rappresentazione affronta con ironia il tema del rispetto, della relazione tra pari e con gli adulti, delle differenze, dell’empatia, della solidarietà e degli affetti. È dedicato alle scuole dell’infanzia lo spettacolo di mercoledì 19 febbraio “SEMINO” di La luna nel letto, per la regia del visionario Michelangelo Campanale: un progetto di teatro fisico, arti visive e musica che nasce dalla ricerca di forme alternative di educazione ambientale, in particolare a partire dalla capacità di sentire la natura come parte di sè per maturare una vera e propria affettività verso l’ambiente naturale. Ancora per le primarie sarà “LA LAMPADA DEI DESIDERI” di Febo Teatro, in programma per giovedì 5 marzo, che affronta il tema della rabbia attraverso la metafora del labirinto: quello fatto di emozioni e voci interiori in cui a volte si finisce, e quello che scoprono Clarabella e Tobia nello sgabuzzino della loro scuola. Infine, mercoledì 11 marzo per le scuole superiori andrà in scena “FREE MANDELA” di TNT Theatre Britainspettacolo in lingua inglese che racconta la storia di un uomo eccezionale, al quale si deve la costruzione di un Sudafrica democratico e multirazziale: una storia che è un modello per il nostro mondo diviso, lacerato dalla xenofobia e dall’odio.

Prosegue inoltre il progetto “/e.mo.ti.còn/ illustra l’emozione”, dedicato alla creatività emergente e in particolare agli illustratori under35 per mettere in dialogo teatro e arti visive in un’indagine sulle emozioni dell’infanzia.  Hanno risposto alla call internazionale – lanciata lo scorso giugno da La Piccionaia in collaborazione con Associazione Illustri e con il sostegno di Fondazione Cariverona – più di 53 illustratori da tutto il mondo: tra questi ne sono stati selezionati 17, le cui opere sono andate a comporre una mostra che sarà ospitata dal 25 al 27 ottobre al Teatro Ferrari. Tra queste, anche “ATTERRAGGIO” di Francesco Allegretti, scelta come immagine della stagione “IL TEATRO PER LE FAMIGLIE”.

A grande richiesta torna anche il laboratorio “AD ALTA VOCE”, condotto dall’attrice e drammaturga Paola Rossi, (date in definizione): un percorso dedicato ad insegnanti, educatori, genitori e nonni sulla lettura narrativa, per imparare a leggere a partire dal corpo – respiro, voce, postura, sguardo, gestualità, uso dello spazio – in cui il libro si fa veicolo di relazione per condividere storie ed emozioni.

Infine, un evento speciale fuori cartellone, dedicato a insegnanti e genitori, che venerdì 25 ottobre (ore 17) inaugurerà ufficialmente la stagione: la performance interattiva di Carlo Presotto “UN ALTRO SGUARDO”, che coinvolgerà i partecipanti in un’esperienza fatta di gesti, sguardi, domande e azioni e che nasce da un lavoro di ricerca sulla cultura dell’incontro con l’altro, condotto con giovani provenienti da tutto il mondo insieme all’associazione Non Dalla Guerra di Vicenza.

Biglietti
Spettacoli serali: intero € 12; ridotto gruppi e convenzioni € 10; ridotto per gli under 20 € 7. Ferrari Card: 5 spettacoli a scelta libera a € 50.
Marco Paolini: unico € 18; The European Pink Floyd Show: intero € 25, ridotto convenzioni € 20; ridotto per gli under 20 € 18.
Spettacoli per le famiglie: biglietto unico € 4: promozione “Porta il nonno a teatro”: un nonno e due nipoti € 10
Spettacoli per le scuole: biglietto unico € 4.

Prevendite biglietti: a Camposampiero presso Libreria Costeniero (Via Mogno 44), Edicola Quadrifoglio (Via Giorgione 16) e Tabaccheria La Torre (Piazza Vittoria 17); a Castelfranco Veneto presso De Santi Dischi (Piazza Marconi 1) 

Biglietteria al botteghino: in Teatro a partire da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.

Informazioni per il pubblico e prenotazioni
telefono 366 6502085
mail info@teatroferrari.it
www.teatroferrari.it