Ti vedo. La leggenda del Basilisco


scuola dell'infanzia


CSS | Teatro del Buratto

Mar 12 Novembre 2024, 10:00
Info
Prenota

di Emanuela Dall’Aglio 
con Emanuela Dall’Aglio e Riccardo Paltenghi
regia Emanuela Dall’Aglio
paesaggi sonori e luci Mirto Baliani
costruzioni Emanuela Dall’Aglio, Michele Columna, Riccardo Paltenghi, Caterina Berta
assistente alla regia Beatrice Masala
produzione Teatro del Buratto e CSS Teatro Stabile di Innovazione del FVG

Tecnica utilizzata: teatro di figura
Temi: la paura, il coraggio, le leggende

Un abito storia che racconta un mito.

Una grande gonna che contiene in sé tutti gli elementi di questa storia. Una montagna di stoffa rossa in cui una narratrice racconta di una strega e del suo basilisco. Attingendo da varie leggende su questo personaggio, la storia inizia con l’arrivo del Basilisco in un tranquillo villaggio, il suo potere genera paura e sconcerto, gli abitanti che non sanno come cacciarlo, incapaci di difendersi da questa magia, si chiudono in casa spaventati.

Ma questa creatura è davvero un mostro o forse è solo incapace di cambiare la sua natura? Forse, inconsapevole di come gestire il suo potere, ne è imprigionato.

Soltanto dall’incontro-scontro con un piccolo eroe inconsapevole, attraverso il suo incauto coraggio e la sua dolcezza si darà al Basilico la possibilità di una soluzione, e, in questo caso di un antidoto magico, uno stratagemma per non fare morire nessuno, né il mostro, né il villaggio.

Attraverso la conoscenza, il coraggio, l’incontro e anche un pizzico di magia, troviamo una nuova soluzione ad una vecchia leggenda.

Emanuela Dall’Aglio, artista, scenografa, collaboratrice di Armando Punzo (Compagnia della Fortezza), ha vinto il Premio della Critica 2012 per i costumi per lo spettacolo “Hamlice” e il Premio Ubu 2021 per i migliori costumi per lo spettacolo “Naturae”. Come autrice e regista di teatro di animazione ha ideato e realizzato spettacoli itineranti, installazioni interattive e una serie di spettacoli sulla fiaba classica tra cui “Rumori Nascosti” (andato in scena anche al Teatro di Mira con grandissimo riscontro di pubblico).

La narrazione di Dall’Aglio nasce da immagini e disegni, che realizza di suo pugno, come punto di partenza per affrontare nuovi percorsi scenici e immaginifici.