temi bullismo, rispetto
tecnica teatro d’attore
durata 55 min
fascia d’età + 14 anni
Leone che striscia è uno spettacolo che contribuisce all’analisi e all’approfondimento del tema del bullismo e del cyber-bullismo. Indaga alcuni meccanismi comportamentali di un ragazzo che sfrutta alcune possibili e frequenti dinamiche di gruppo, a discapito dei soggetti più fragili.
Dinamiche che prevedono almeno tre ruoli: quello di carnefice, di vittima e di testimone.
Con di bullismo, si tende a privilegiare il punto di vista della vittima, ma raramente vengono messi al centro dell’attenzione gli altri due ruoli chiave: quello del carnefice, il bullo, e quello del testimone, lo spettatore.
Leone che striscia lo analizza senza perdere di vista la relazione tra il carnefice, le sue vittime e il gruppo con il consenso del quale, consapevole o meno, il bullo attua le proprie strategie di manipolazione.
Lo spettacolo dunque non narra il bullismo, ma prova a riprodurne le dinamiche in un contesto protetto, pubblico, rituale, a partire dai suoi meccanismi più sottili e banali, facendo partecipare e agire gli spettatori, che direttamente o indirettamente diventeranno complici e/o vittime del protagonista.