L’immaginazione ci conduce dove possiamo osservare la vita vera facendo finta: facciamo finta che un uomo abbandoni i suoi figli per amore; che una ragazza viva cent’anni prigioniera del suo giardino; che quattro povere vecchie bestie fuggano la morte per realizzare un sogno. E mentre facciamo finta, saltiamo da un’emozione all’altra: vertigine, paurina, pizzicore! Perché «gli umani si inventano le storie per poter fare finta e soffrire davvero, ma senza farsi male veramente».
Una riflessione sulle favole, gli animali e la compagnia.
Partendo da una favola della nonna dove una gallina intraprendente guarisce un bambino malato, ho sognato uno spettacolo agile da fare in un posto magico: un bosco, un giardino, un pascolo di montagna.
Voglio parlare di quanto fa bene stare insieme, dell’importanza dei riti collettivi, di come è sano imparare la natura attraverso gli animali, in particolare… le galline!