U scrusciu du mari non è un semplice reading: tra un racconto e l’altro di Camilleri, Antonino Varvarà racconta la leggendaria nascita della Sicilia, canta antiche canzoni popolari, rievoca attorialmente scene di battaglia alla maniera dei vecchi cuntisti, dialoga col pupo Orlando, narra divertenti aneddoti, percorre la storia della sua terra, riprende i suoni di un dialetto frutto di decine di invasioni, fa assaporare profumi e colori dell’isola più bella del Mediterraneo: una regione in cui convivono esasperate contraddizioni, veementi passioni e barocche cerimoniosità; una terra i cui abitanti amano a volte parlare per non dire niente e più spesso tacere per comunicare molto più che con le parole.