Surrealismo Capitalista è un precipitato teatrale di puro ritmo comico, che procede per quadri e usa l’umorismo per aggredire gli attuali modelli socio-economici.
Due attori e un’attrice in scena fanno e dicono cose in onore del grande Dio del Capitale, giocando con il linguaggio in modo funambolico, disseminando trabocchetti teatrali e verbali in cui far precipitare le nostre consuetudini. E se Mark Fisher nel 2009 scriveva quello che è diventato un classico delle analisi sul contemporaneo come Realismo capitalista, ecco la proposta di un’analisi scanzonata e irriverente: Surrealismo capitalista.
menzione speciale al Premio Scenario 2021