Nel bel mezzo di un aperitivo, due bicchieri di spritz prendono vita e si rendono conto delle loro esistenze terribili e meschine. Sono schiavizzati e sfruttati da terribili padroni-vampiri, che stanno succhiando il loro fluido vitale fino all’ultima goccia.
Ma gli spritz non ci stanno: acquisiscono autocoscienza politica e deci-dono di ribellarsi alle persone che li stanno bevendo. Inizia così la rivo-luzione proletaria degli spritz.
SPRITZ è un corto sperimentale di teatro di figura da tavolo, che me-scola e parodizza diversi immaginari collettivi, legati in particolare al socialismo, all’erotismo, al cinema mainstream.
Il progetto nasce da un generale desiderio di divertissement delirante applicato a tematiche a noi care, e utilizza l’ironia complessa come filtro interpretativo della realtà e della comunicazione odierna.
Progetto cofinanziato dall’Unione Europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei | PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027