sbum! yes we cake


la piccionaia

Sab 22 Ottobre 2022, 21:00
Info

con Marta e Diego Dalla Via
regia Marta Dalla Via
disegno luci e scene Roberto Di Fresco
costumi Elisabetta Granara

dagli 11 anni

Uno vale uno.

La festa è di tutti.

Se c’è una torta ognuno deve avere la sua fetta.

Se siamo troppi e la torta non basta?

Basta fare una torta più grande.

Ma come fare una torta più grande, se la torta è già grande come tutta la terra? Potremmo fare fette sottili. Ma come fare fette più piccole se son già fette sottili come sottilette? Ci vorrebbe almeno qualcuno che sapesse tagliare una torta così! Una torta grande come la terra in fette fettine sottili sottilette.

Ci vorrebbe dunque qualcuno che sapesse quante fette affettare. Ma come sapere quante fette affettare se dopo nascesse qualcuno? E se dopo morisse qualcuno come sapere quante fette affettare?

In un mondo complesso è complessa la vita del Presidente. Nella sua mente si affollano voci, richieste e consigli. Non è semplice trovare soluzioni. Sempre che esistano semplici soluzioni. Sempre che esista una soluzione per chi si è ridotto in questo stato proprio nell’attesa di festeggiare con una grande torta il Centenario dello Stato. Sempre che si debba festeggiare il centenario di uno Stato sempre più disoccupato, inquinato e affollato.

Servono esperti di Stato.

Esperti di torte con esperienza di futuro.

Se non esistono dove trovarli?

Se non esistono bisogna inventarli.

Se non esistono bisogna educarli.


Sbum è uno spettacolo fanta-demografico. Una storia dove dati di realtà e fantasie sul futuro si incrociano per una riflessione sull’egoismo che permetta ai cittadini di domani di immaginare alternative al presente.

Uno spettacolo per un pubblico in trasformazione costretto a vivere e ad agire in un mondo in continuo cambiamento. I medi: gente troppo giovane per accettare un futuro già scritto, gente ormai troppo vecchia per evitare di nascere. 

Il racconto semplifica ed esemplifica alcune delle questioni chiave dell’attuale condizione umana: l’ineguale distribuzione delle risorse, il fragile equilibrio tra uomo e natura, la complessa sostenibilità dei sistemi di welfare.

Sbum vuole offrire a tutta la comunità educante l’occasione di pensare a sé stessa come una di comunità di destino, solidale e planetaria.