Sulla collina di Marostica che ospita Pigrotto, la scultura gigante di un cane a sei zampe creato da Elena Xausa, giovane e talentuosa illustratrice scomparsa nel 2022, i Fratelli Dalla Via indagano sul tema della memoria. Una riflessione che parte proprio dal tema del “monumento”, delle sue intenzioni, di come muta nel tempo il suo significato, sulla memoria dunque come forza attiva nel presente.
Un monumento esiste perché qualcuno l’ha eretto, e l’ha eretto con una precisa intenzione: è un atto comunicativo, un segno di quelle intenzioni.
Vorremmo chiederci senza pregiudizi quanto le celebrazioni, gli anniversari, le commemorazioni possono esserci utili, chiederci quali rapporti esistano tra l’atto del ricordare e la responsabilità di agire e di cambiare.
Come si ricorda qualcosa che non si è mai vissuto?