In questo momento storico la curva del bullismo e del cyber-bullismo è in costante crescita in tutto il mondo. L’era sociale e culturale che stiamo attraversando – un’era profondamente tecnologica – favorisce sempre di più dinamiche di esclusione e difficoltà di socializzazione e convivenza tra i giovani di età compresa tra gli undici e i sedici anni. Tematiche e dinamiche che si inseriscono negli obiettivi prioritari delle ore di Educazione Civica.
Nickname: @leonechestriscia è uno spettacolo che si pone l’obiettivo di contribuire all’analisi e all’approfondimento del tema del bullismo e del cyber-bullismo, attraverso un vero e proprio live streaming teatrale rivolto agli studenti di età superiore agli 11 anni.
Affrontare il tema del bullismo in una modalità nuova e non retorica, può potenziare l’impegno – e talvolta i risultati- del mondo scolastico contro questo fenomeno, spesso affrontato nelle fondamentali e sempre più preziose ore di educazione civica. Sfruttando il meccanismo teatrale della mimesi, una piattaforma web può diventare il luogo migliore, per quanto virtuale, per scatenare, analizzare e comprendere le dinamiche del cyber-bullismo e del bullismo verbale.
Il progetto Nickname: @leonechestriscia è uno spettacolo in live streaming, dove gli studenti di ogni classe, partecipando direttamente dal proprio device elettronico, interagiscono con il protagonista della storia: i ragazzi conosceranno e si relazioneranno con il punto di vista di un bullo, con le sue debolezze e i suoi apparenti punti di forza, interagendo direttamente con lui e tra loro.
Lo spettacolo ha l’obiettivo di indagare alcuni meccanismi comportamentali di un ragazzo che sfrutta alcune possibili – e sempre più frequenti- dinamiche di gruppo, che spesso si sviluppano in contesti scolastici a discapito dei soggetti più fragili. Dinamiche che prevedono almeno tre ruoli: quello di carnefice, quello di vittima e quello di testimone. Nella concezione superficiale del bullismo – e della violenza in generale – i protagonisti sono quasi sempre (e solo) le vittime o i carnefici, mentre il ruolo chiave del testimone (ovvero dello spettatore) raramente viene messo al centro dell’analisi.