La scatola è il nido, il luogo sicuro, lo spazio conosciuto. Fuori c’è l’altro, c’è tutto il mondo. E delle volte il mondo fa paura, o forse sono io ad avere paura del mondo?
Improvvisamente in una foresta arriva una scatola, proprio così, una piccola scatola. Ha due buchini, come per guardare fuori. Ci sarà qualcuno? Si chiedono tutti gli animali della foresta. Dentro c’è qualcosa che non vuole assolutamente uscire, nonostante gli animali della foresta provino a darle coraggio. Poi dopo una lunga attesa finalmente… Una storia d’amicizia che parla del prendersi cura di chi ancora non è pronto a confrontarsi con il mondo, una storia d’attesa che racconta della pazienza dell’amore che sa aspettare il momento giusto per l’altro.
L’idea nasce dalla lettura dell’omonimo albo illustrato La Scatola di Isabella Paglia. Il testo e le immagini del libro ci hanno colpito ed emozionato e il motore del progetto è stata proprio l’esperienza di lettura di questo albo ai piccolissimi. Ogni bambino si trova a vivere l’esperienza del distacco e sappiamo quanto è importante l’accoglienza che riceve in un nuovo ambiente, come possono essere i nidi e gli asili. Questo libro parla proprio di questo, del valore dell’accettazione dei tempi dell’altro e della gentilezza. Il pappagallo che solo alla fine esce dalla scatola, perché si sente pronto, dirà “Grazie per avermi aspettato”.