Da più di dieci anni Gli Omini costruiscono i loro spettacoli con le parole della gente che incontrano per s trada. Arrivano in un posto, lo vivono, lo ascoltano. Come piccoli esploratori folli s i lanciano alla ricerca dell’umano, registrando conversazioni con gli abitanti e i passanti, indagando il quotidiano per rendere memoria il tempo presente. Con le parole e le sensazioni raccolte, scrivono e mettono in scena uno spettacolo che vive solo una volta, solo in quel posto.
Fatalità, questa volta tocca a Valdagno
Con le parole e le sensazioni raccolte, scrivono e mettono in scena uno spettacolo che vive solo una volta, solo in quel posto. Fatalità, questa volta tocca a Valdagno. Gli Omini staranno una settimana in paese, frequentando bar e chiese, s trade e case, cercheranno di conoscere più gente possibile. Saranno come spugne, pronti ad as sorbire gli umori e le parole, gli sfoghi e i desideri dei valdagnesi, per restituire uno spettacolo su Valdagno, per Valdagno. L’istantanea di un i s tante.
Gli Omini staranno una settimana in paese, frequentando bar e chiese, s trade e case, cercheranno di conoscere più gente possibile. Saranno come spugne, pronti ad as sorbire gli umori e le parole, gli sfoghi e i desideri dei valdagnesi, per restituire uno spettacolo su Valdagno, per Valdagno. L’i stantanea di un i s tante.