jitney di august wilson

serale

serale

Scheda artistica

jitney di august wilson

Jitney di August Wilson: la prima messa in scena italiana di un’opera del drammaturgo afroamericano, due volte vincitore del Premio Pulitzer.

LA STORIA
Nei quartieri a maggioranza afro-americana di molte cittá degli Stati Uni­ti, a partire dagli anni ‘50 si sviluppa un servizio di trasporto alternativo all’autobus e ai taxi regolari, troppo costosi, poco disposti a servire certe zone e soprattutto a far salire i neri. Si tratta dei jitney, o gipsy cab, che operano al di fuori della legge ma danno opportunità di lavoro e rendono un servizio importante alle comunità. Per certi versi sono anche i precur­sori del moderno Uber.
August Wilson ambienta la sua opera all’interno di una stazione di jitney nell’anno 1977 a ‘The Hills’, il quartiere abitato da neri, ebrei e italiani del­la sua città natale, Pittsburgh. I racconti degli autisti si alternano al ritmo sincopato del linguaggio di strada, interrogandosi su come lenire le fe­rite del passato e avere fiducia in un futuro incerto. Sono le storie, fatte di conflitti, sconfitte e piccole vittorie di chi, nonostante le conquiste del movimento per i diritti civili, continua a essere escluso dal cosiddetto “sogno americano”.
É una situazione che ci sembra distante ma che nel 2077, un secolo dopo l’ambientazione di Wilson, potremmo ritrovare anche in una Italia del futuro, afflitta dal drastico calo demografico, da una popolazione che continua ad invecchiare e ha sempre piú paura di ciò che viene da fuori, in una città specchio di una società divisa e divisiva, che pratica la se­gregazione.

LA SCENA
Ci troviamo ai margini di una grande città in un quartiere abitato solo da afro-italiani. C’è un edificio di mattoni rossi: al suo interno, una stazione di taxi abusivi. Siamo in Italia e corre l’anno 2077.
Si sente il gracchiare continuo di un apparecchio telefonico.
C’è una sala d’attesa scomposta, qualche sedia, qualche divano.
Passato, presente e futuro sembrano convergere in un’atmosfera ibrida: un po’ retrò e un po’ fantascientifica, come in un film di Star Trek degli anni ‘70.
Appesa ad una parete c’è una lavagna sulla quale sono scritte le tariffe per le diverse parti della città e i numeri giornalieri della lotteria illegale. Accanto alla lavagna un cartello recita:
Le Regole di Becker: Vietato ricaricare sulle tariffe, Tenere la macchina pulita, Non bere, Essere gentile, Risistemare e pulire gli attrezzi

IL PROGETTO

La Piccionaia, nell’ambito del progetto The Wilson Project, conduce uno studio sul testo teatrale Jitney di August Wilson, finalizzato a produrre la prima messa in scena italiana di una sua opera e la prima messa in scena in assoluto, al di fuori degli USA, del Regno Unito e del Sud Africa.
August Wilson è il più importante drammaturgo afroamericano del XX secolo: due volte vincitore del Premio Pulitzer, è una figura gigantesca nel panorama del teatro americano. Scomparso nel 2005, ha lasciato un’eredità straordinaria, soprattutto con il suo American Century Cycle: una serie di 10 opere teatrali che offrono uno sguardo completo, decennio per decennio, sull’eredità e l’esperienza degli afroamericani nel corso del XX secolo, tra cui lo sfruttamento, le relazioni razziali, l’identità, la migrazione, la discriminazione. Nonostante la sua straordinaria rilevanza all’interno della letteratura, del teatro e della cultura afroamericana e statunitense, in Italia August Wilson è ancora troppo poco conosciuto dal grande pubblico.

The Wilson Project è un progetto sostenuto dal Consolato Generale USA di Milano, in collaborazione con i partner August Wilson Legacy LLC, Università degli Studi di Padova – DiSLL Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari, University of Pittsburgh – European Studies Center, che si propone di promuovere la conoscenza e la comprensione della figura e dell’opera di August Wilson nonché del contesto sociale e culturale in cui egli ha vissuto e operato, mettendoli in relazione con le sfide della società contemporanea.

Contatti

La Piccionaia
Ufficio Produzione e Distribuzione

Tel: 0444 541819
Mail: organizzazione@piccionaia.org