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Scheda artistica

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Le Mille e una Notte sono lo sfondo su cui si muove il nuovo percorso di ricerca artistica per l’infanzia proposto da Anagoor. Il Genio accoglierà i bambini nell’espressione del desiderio: quel tesoro nascosto che permette di trovare dentro di sé le chiavi di accesso per la costruzione della propria identità.
Un piccolo labirinto da esplorare dentro al quale i bambini saranno accompagnati in un viaggio verso le esperienze di base: ascoltare, vedere e toccare, orientamento, equilibrio, fragilità, tenacia, resistenza, agitazione e calma. Fino all’incontro con se stessi e il proprio genio personale.
Il labirinto è la macchina teatrale stessa. I bambini sono invitati a salire sul palco e attraverso degli step di gioco e laboratorio teatrale mettono in scena, dal vivo e nell’immediatezza delle azioni e delle reazioni, un vero e proprio viaggio teatrale. Gli adulti non hanno accesso a questa dimensione personale, all’avventura di questa compagnia bambina. Ma possono osservare a distanza guadagnando un nuovo punto di vista.
Le pareti di questo labirinto sono sipari e tende trasparenti che rendono progressivamente opaco allo sguardo ciò che si cela al centro della scena. Ciò che si cerca a teatro è invisibile. Invisibile quanto ciò che di più importante si cerca nella vita.

Osservatorio Critico di Giocateatro 2024 per Eolo Ragazzi

Opinioni dalla platea
“In una rivisitazione moderna e scenografica possiamo trovare la compagnia Anagoor presentare il suo nuovo, e primissimo, spettacolo per bambini e ragazzi: Jinn.
Una messa in scena interattiva e molto curata accompagna un gruppetto di piccoli “attori”, scelti fra il pubblico, in un viaggio epico alla ricerca del Jinn e della propria identità. La cosa che più colpisce il pubblico è la bravura degli attori in scena a coinvolgere i ragazzi fatti salire sul palco. La scenografia è molto significativa: gli adulti sono esclusi e sono costretti a guardare lo spettacolo da dietro il muro di tende che copre il palco. Un modo creativo, forse, per invogliare i genitori a distaccarsi dai propri figli e aiutarli a comprendere che devono essere spettatori e non autori del percorso di crescita dei piccoli.
L’esclusione dello spettatore risulta totale, quasi a far sentire a disagio il pubblico, come se non si dovesse trovare lì, come se stesse sbirciando l’accaduto da delle finestre con le tende tirate. Inoltre, la scelta dei colori e delle musiche è molto singolare per uno spettacolo per ragazzi, in quanto sono cupe e apparentemente poco coinvolgenti.
L’esperienza performativa è riservata ai bambini coinvolti; noi adulti, spettatori volutamente esclusi, non possiamo che sospendere il giudizio su un’esperienza che ribalta con grande originalità le norme del rapporto performer-pubblico e che soltanto chi ha vissuto può restituire.

 Opinioni dal palco
“Lo spettacolo parla di persone che vogliono andare in un posto dove ci sono dei personaggi che si chiamano Jinn. Quando siamo arrivati dai Jinn abbiamo iniziato a fare un ritmo per diventare loro amici perché a loro piace la musica. All’inizio ci avevano detto di pensare a un animale senza dirlo a nessuno, poi quando siamo saliti sul palco ci hanno messo dei vestiti con un cappuccio addosso e poi abbiamo iniziato il cammino. Quando siamo arrivati ci hanno fatto dire l’animale che avevamo pensato e poi andavamo uno a uno nella casa dei Jinn a esprimere il nostro desiderio.
Nella casa dei Jinn c’era la luce, non c’era la porta ma un’apertura in alto difficile da raggiungere, dovevamo arrampicarci e arrivavamo gattonando trasformati nel nostro animale. In questo caso io ero una volpe, quindi, sono andata scodinzolando e zampettando sul tappeto. Dentro c’erano dei cuscini e una ragazza molto gentile che ci ha fatto esprimere il nostro desiderio. Dopo siamo andati da un altro ragazzo che aveva fatto la guida del viaggio e ci siamo messi a fare le piante dei desideri.E poi siamo cresciuti e cresciute come delle piante dei desideri.
Poi dopo ci hanno fatto prendere degli strumenti e abbiamo cominciato a suonare avanzando tra le sedioline del pubblico. È stato molto bello perché poter essere vicino al pubblico era una cosa bella ed è stato bello anche salire sul palco. Il pubblico non vedeva bene perché c’erano dei veli davanti al palco…”
Viola, 8 anni

“….. Un gruppetto alla volta ci hanno fatto salire sul palco e ci hanno fatto mettere delle tuniche. Prima di salire ci hanno detto di immaginare un animale. Io avevo scelto la renna. Appena eravamo tutti saliti e incappucciati, ci hanno fatto fare dei giri in fila indiana su e giù dal palco. Ad un certo punto ci siamo fermati ed eravamo su un tappeto giallo che all’inizio pensavamo che fosse un deserto. Gli attori ci hanno detto che era un tappeto magico. Ci hanno fatto sedere e alzare sempre più velocemente fino a quando il tappeto non si è alzato e abbiamo cominciato a volare. Mentre volavamo, ci sono venute incontro delle aquile ed eravamo dentro una tempesta.
Ci siamo chiesti dove volevamo andare e abbiamo detto dei posti a caso. Io ho detto Parigi e Irlanda. Stavamo cercando questi Paesi e queste città, quando ci siamo ritrovati in una grotta sott’acqua. Gli attori ci hanno spiegato che di solito i Jinn si nascondono dentro le grotte sott’acqua. I Jinn sono degli esseri mutaforma che possono esaudire i desideri. Ci hanno detto che per chiamarli bisogna fare del ritmo. Quindi ci siamo messi a battere i piedi e le mani a ritmo. Da dietro un telo bianco-trasparente abbiamo visto delle luci che sembravano delle aurore boreali e il telo si è aperto. Era la casa dei Jinn e gli attori ci hanno chiamati uno ad uno facendo dire l’animale che avevamo scelto prima e delle sue caratteristiche: come si muoveva e qual era il suo verso. Tutti dovevano rifarlo: chi aveva scelto l’animale doveva andare verso la casa dei Jinn ed entrare. Dentro c’era un’attrice incappucciata che ci diceva di esprimere un desiderio e dirlo, così i Jinn l’avrebbero esaudito. Alla fine, ci hanno dato dei bastoni e delle campanelline e bisognava suonare e tornare ai nostri posti……..Poi mi sono sentita come se stessi davvero volando. Quando dovevo aspettare gli altri per dire il mio animale mi sono un po’ annoiata. Ero un po’ a disagio perché avrei voluto dire il mio desiderio da sola. Mi sono divertita soprattutto quando si facevano i giri su e giù per il palco con le campanelline e i bastoni.”
Irene, 9 anni

“Sul palcoscenico mi sono sentita coraggiosa, avventuriera, emozionata, meravigliosa e un’attrice.
Sul palco dovevamo conoscere i Jinn che ci hanno ospitati e ci hanno fatto esprimere i nostri desideri e si sono avverati. E infine abbiamo salutato i Jinn e ognuno è andato a casa sua…”
Miruna, 7 anni

“Mi è piaciuto tanto incontrare Jinn, esprimere il desiderio, fare tutto il percorso per ritornare a casa, ed esser scelto all’inizio per entrare e mettermi il costume da Jinn. Non c’è nulla che non mi sia piaciuto. Sono stato molto felice di assistere allo spettacolo per le cose dette prima e anche per il fatto di essere visto da tutti.”
Leonardo, 8 anni

Media

Tournée

  • 29/11/2023, 09:30 - Teatro Ferrari Camposampiero PD
  • 29/11/2023, 11:00 - Teatro Ferrari Camposampiero PD
  • 30/11/2023, 09:30 - Teatro Ferrari Camposampiero PD
  • 30/11/2023, 11:00 - Teatro Ferrari Camposampiero PD
  • 12/12/2023, 09:30 - Teatro Astra Vicenza
  • 13/12/2023, 09:30 - Teatro Astra Vicenza
  • 17/12/2023, 16:30 - Teatrino Groggia Venezia
  • 18/12/2023, 13:15 - Mezzelune / Centrale Fies Dro TN
  • 19/12/2023, 08:45 - Mezzelune / Centrale Fies Dro TN
  • 19/12/2023, 10:15 - Mezzelune / Centrale Fies Dro TN
  • 19/12/2023, 13:15 - Mezzelune / Centrale Fies Dro TN
  • 20/12/2023, 08:45 - Mezzelune / Centrale Fies Dro TN
  • 20/12/2023, 10:15 - Mezzelune / Centrale Fies Dro TN
  • 17/04/2024, 17:15 - Sala Grande Casa del Teatro Ragazzi e Giovani Torino | Giocateatro Festival
  • 29/09/2024, 11:00 - Teatro alla Corte di Giarola Collecchio PR | Insolito Festival
  • 29/09/2024, 15:00 - Teatro alla Corte di Giarola Collecchio PR | Insolito Festival
  • 29/09/2024, 17:00 - Teatro alla Corte di Giarola Collecchio PR | Insolito Festival
  • 29/09/2024, 19:00 - Teatro alla Corte di Giarola Collecchio PR | Insolito Festival
  • 30/11/2024, 17:00 - Teatro Astra Vicenza
  • 01/12/2024, 15:00 - Teatro Astra Vicenza
  • 01/12/2024, 17:00 - Teatro Astra Vicenza
  • 02/12/2024, 09:30 - Teatro Astra Vicenza
  • 02/12/2024, 11:00 - Teatro Astra Vicenza
  • 03/12/2024, 11:00 - Teatro Astra Vicenza
  • 04/12/2024, 11:00 - Teatro Astra Vicenza
  • 15/12/2024, 11:00 - La città del Teatro Cascina PI
  • 15/12/2024, 16:00 - La città del Teatro Cascina PI
  • 15/12/2024, 18:00 - La città del Teatro Cascina PI
  • 16/12/2024, 09:45 - La città del Teatro Cascina PI
  • 16/12/2024, 10:45 - La città del Teatro Cascina PI
  • 17/12/2024, 09:45 - La città del Teatro Cascina PI
  • 17/12/2024, 10:45 - La città del Teatro Cascina PI
  • 18/12/2024, 09:45 - La città del Teatro Cascina PI
  • 18/12/2024, 10:45 - La città del Teatro Cascina PI
  • 19/12/2024, 09:45 - La città del Teatro Cascina PI
  • 19/12/2024, 10:45 - La città del Teatro Cascina PI
  • 25/02/2025, 09:30 - Teatro Giuditta Pasta Saronno VA
  • 26/02/2025, 09:30 - Teatro Giuditta Pasta Saronno VA

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