PLUTO God of gold. Laboratorio 14-18 anni

   

Laboratorio gratuito per ragazze e ragazzi dai 14 ai 18 anni, volto alla loro partecipazione allo spettacolo PLUTO God of Gold, in scena venerdì 11 ottobre al Teatro Olimpico di Vicenza in occasione del 77° Ciclo di Spettacoli Classici con la direzione artistica di Ermanna Montanari e Marco Martinelli, un progetto promosso da Città di Vicenza, Accademia Olimpica, Biblioteca Civica Bertoliana e Regione del Veneto, con il coordinamento artistico de La Piccionaia e il coordinamento generale di Teatro Comunale Città di Vicenza.

PLUTO God of Gold

riscrittura da Aristofane di Marco Martinelli
con adolescenti di Pompei, Torre del Greco, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata e Vicenza
musiche Ambrogio Sparagna
eseguite da Antonio Matrone, Vincenzo Core, Erasmo Treglia, Tammorra Trio
spazio e luci Vincent Longuemare
costumi Roberta Mattera
drammaturgia e regia Marco Martinelli
produzione Parco archeologico di Pompei
in collaborazione con Ravenna Festival, Teatro di Napoli – Teatro Nazionale

PLUTO è l’ultima commedia delle undici superstiti che ci restano di Aristofane. Il contadino Cremilo è ossessionato dalle ingiustizie che dilaniano Atene: perché le ricchezze vanno solo ai malfattori? Seguendo il responso dell’oracolo, segue la prima persona che incontra, un cieco: quel cieco è Pluto, il dio della ricchezza. Per forza i soldi van sempre ai delinquenti e ai corrotti: perché il dio non ci vede! Cremilo lo cura e gli restituisce la vista, e tale atto “rivoluzionario” porterà abbondanza e serenità nelle case dei giusti. È stupefacente come Aristofane, a distanza di millenni, sappia emozionarci con le variazioni sapienti dei suoi registri comici, sottolineando sempre le contraddizioni violente della polis, dai massacri della guerra alla iniqua distribuzione delle ricchezze. E ancor più straordinario, in questo Pluto, come la mano sapiente di Martinelli sappia “intonare” al testo arcaico le improvvisazioni vitali e scatenate di 60 adolescenti napoletani e vicentini.

Un laboratorio per partecipare a PLUTO

La Piccionaia promuove un laboratorio non-scuola rivolto alle adolescenti e agli adolescenti di Vicenza volto alla loro partecipazione allo spettacolo PLUTO diretto da Marco Martinelli, insieme ad un gruppo di coetanei napoletani, che sarà parte del 77° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico.
Il laboratorio sarà condotto da Martinelli e Laura Redaelli, attrice del Teatro delle Albe e coordinatrice della non-scuola.

Coro è il titolo del 77° Ciclo di Spettacoli Classici con la direzione artistica di Ermanna Montanari e Marco Martinelli, un progetto promosso da Città di Vicenza, Accademia Olimpica, Biblioteca Civica Bertoliana e Regione del Veneto, con il coordinamento artistico de La Piccionaia e il coordinamento generale di Teatro Comunale Città di Vicenza.
Il festival si svilupperà dal 20 settembre al 20 ottobre 2024.

informazioni per partecipare

Chi può partecipare?
Le adolescenti e gli adolescenti di Vicenza e Provincia, tra i 14 e i 18 anni, che vogliano avvicinarsi al teatro per la prima volta, o che abbiano preso parte ad altre esperienze teatrali.

Calendario degli appuntamenti
1° incontro (presentazione del laboratorio): mer 22 maggio dalle 16 alle 18, Teatro Astra
2° incontro: mar 4 giugno dalle 16 alle 18
3° incontro: mer 18 settembre dalle 16 alle 18
4° incontro: gio 19 settembre dalle 16 alle 18
5° incontro: mer 2 ottobre dalle 16 alle 18
6° incontro: gio 3 ottobre dalle 16 alle 18
7° incontro: mer 9 ottobre dalle 16 alle 18
8° incontro: gio 10 ottobre, orario da definire, Teatro Olimpico
spettacolo: ven 11 ottobre, ore 21, Teatro Olimpico

Come iscriversi?
Laboratorio gratuito, su iscrizione.
Per iscriversi, compilare il modulo
Per maggiori informazioni: silvia.sette@piccionaia.org

marco martinelli e ermanna montanari / teatro delle albe

Marco Martinelli e Ermanna Montanari fondano nel 1983 il Teatro delle Albe e ne condividono la direzione artistica. Coppia d’arte e di vita, pluripremiata in Italia e all’estero (tra gli altri, 15 Premi Ubu, Premio Duse, Premio Associazione Nazionale Critici Teatro/ANCT, Golden Laurel al Mess Festival), sono capostipiti di un’intera comunità artistica, portatori di una poetica che attinge dalla tradizione scardinandola, concentrando il proprio lavoro nella ricerca d’attore e nella parola. Lavorano ideativamente a quattro mani in modo alchemico, tesi in un forte afflato politico ed estetico, l’una immersa particolarmente nella ricerca vocale e nella creazione scenografica, l’altro dedito alla scrittura e alla regia, con slancio pedagogico. Firmano creazioni teatrali, cinematografiche, musicali ed editoriali, portano avanti pratiche pedagogiche.
Le Albe hanno dato vita e operano all’interno di Ravenna Teatro, Centro di produzione che articola le proprie attività tra il Teatro Rasi e Palazzo Malagola, sede dell’omonimo Centro di ricerca vocale e sonora fondato e diretto da Ermanna Montanari insieme a Enrico Pitozzi.

la non-scuola

Marco Martinelli fonda nel 1991 la non-scuola, pratica teatral-pedagogica basata sull’energia degli adolescenti capace di far scaturire l’arte scenica, teorizzata insieme a Ermanna Montanari nel Noboalfabeto, raccontata nel suo Aristofane a Scampia-Ponte alle Grazie editore (pubblicato in Francia per Actes Sud, vincitore del Premio dell’Associazione nazionale dei critici francesi come “Miglior libro sul teatro 2021”), approdata da Ravenna a diverse parti d’Italia e del mondo da Napoli a Milano da Nairobi a Mons da New York a Buenos Aires.
L’esperienza teatrale “asinina” e antiaccademica della non-scuola ha assunto nel tempo l’importanza e il riconoscimento di un vero e proprio passaggio formativo nel segno del cortocircuito di arte e vita ed è una preziosa occasione di confronto attraverso il teatro, che è prima di tutto “incontro con l’altro, è l’altro che interroghiamo e che ci interroga, è il nostro specchio rovesciato, è il non conosciuto e il non conoscibile. Il teatro è il laboratorio in cui tale conoscenza oscura può darsi per enigmi, per lampi”. (Marco Martinelli)
Nel 2022 si inaugura Sogno di volare, il progetto quadriennale del Parco archeologico di Pompei in collaborazione con Ravenna Festival, con la direzione di Martinelli, che ha visto e vede il fondatore della Albe lavorare su quattro commedie di Aristofane coinvolgendo adolescenti di Pompei, Torre del Greco, Castellamare di Stabia, Torre Annunziata.