temi distribuzione delle risorse, equilibrio uomo e natura, sostenibilità, educazione civica
tecnica teatro d’attore
fascia d’età + 11 anni
Premio Eolo Award 2023 per l’originalità del linguaggio scenico applicato ad una tematica importante a Marta e Diego Dalla Via
Le relazioni fra il microcosmo personale e il macrocosmo dell’umanità e del pianeta oggi devono essere intese in un duplice senso. Da un lato tutto ciò che accade nel mondo influenza la vita di ogni persona; dall’altro, ogni persona tiene nelle sue stesse mani una responsabilità unica e singolare nei confronti del futuro dell’umanità.
Indicazioni nazionali per il primo ciclo d’istruzione.
SBUM!
Uno vale uno.
La festa è di tutti.
Se c’è una torta ognuno deve avere la sua fetta.
Se siamo troppi e la torta non basta?
Basta fare una torta più grande.
Ma come fare una torta più grande, se la torta è già grande come tutta la terra? Potremmo fare fette sottili. Ma come fare fette più piccole se son già fette sottili come sottilette? Ci vorrebbe almeno qualcuno che sapesse tagliare una torta così! Una torta grande come la terra in fette fettine sottili sottilette.
Ci vorrebbe dunque qualcuno che sapesse quante fette affettare. Ma come sapere quante fette affettare se dopo nascesse qualcuno? E se dopo morisse qualcuno come sapere quante fette affettare?
In un mondo complesso è complessa la vita del Presidente. Nella sua mente si affollano voci, richieste e consigli. Non è semplice trovare soluzioni. Sempre che esistano semplici soluzioni. Sempre che esista una soluzione per chi si è ridotto in questo stato proprio nell’attesa di festeggiare con una grande torta il Centenario dello Stato. Sempre che si debba festeggiare il centenario di uno Stato sempre più disoccupato, inquinato e affollato.
Servono esperti di Stato.
Esperti di torte con esperienza di futuro.
Se non esistono dove trovarli?
Se non esistono bisogna inventarli.
Se non esistono bisogna educarli.
Sbum! è uno spettacolo fanta-demografico. Una storia dove dati di realtà e fantasie sul futuro si incrociano per una riflessione sull’egoismo che permetta ai cittadini di domani di immaginare alternative al presente.
Uno spettacolo per un pubblico in trasformazione costretto a vivere e ad agire in un mondo in continuo cambiamento. I medi: gente troppo giovane per accettare un futuro già scritto, gente ormai troppo vecchia per evitare di nascere.
Il racconto semplifica ed esemplifica alcune delle questioni chiave dell’attuale condizione umana: l’ineguale distribuzione delle risorse, il fragile equilibrio tra uomo e natura, la complessa sostenibilità dei sistemi di welfare.
Sbum! vuole offrire a tutta la comunità educante l’occasione di pensare a sé stessa come una di comunità di destino, solidale e planetaria.